Calcio a 5. Festa al PalaCercola: la DHS Napoli si impone sui campioni d’Italia della Marca Futsal

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Cercola (Na). - E’ una serata speciale per la DHS Napoli C5. Gli azzurri, all’esordio casalingo davanti al pubblico amico, battono per 5-3 i campioni d’Italia della Marca Futsal e conquistano i primi tre punti della stagione. Il Pala Cercola torna a riempirsi come ai tempi dei derby in serie A. E il pubblico sostiene col suo respiro i ragazzi di Oranges, accompagnandoli nell’impresa. In tribuna anche il ct della nazionale italiana Roberto Menichelli e il responsabile del progetto “Io calcio a 5” Carmine Tarantino, ex tecnico del Napoli C5.

La cronaca

L’approccio al match è ancora un handicap. Come a Martina, gli azzurri – in giallo per una sera – entrano in campo senza il giusto mordente: prima rischiano grosso su Nora, poi vengono puniti dal sequel della rete in terra pugliese. E’ Edgar Bertoni a piantare la prima bandierina della sfida in famiglia, siglando dai 13 metri, su azione d’angolo, la rete del vantaggio veneto. La rete, stavolta, non assopisce il Napoli. Anzi, è uno schiaffo che lo rivitalizza. E’ Botta a suonare la carica: Josè Carlos lo imbecca sull’out di sinistra, il capitano – altra prestazione Azzurra la sua – timbra il palo a Miraglia battuto. Gli azzurri provano a salire col dialogo, la Marca in ripartenza fa paura ma spreca il gol del raddoppio. Dall’altra parte Miraglia sale in cattedra: il senso della posizione del portiere veneto è straordinario. Ivan Oranges butta nella mischia anche Galletto, come Milucci all’esordio assoluto in serie A. Il pivot lo ripaga con un ingresso in gioco tutto grinta e carattere. Il Napoli arricchisce la collezione delle occasioni perdute, ma al 16’ trova il meritato gol del pareggio. Punizione acuminata di Jader Fornari, Miraglia respinge ma innesca una carambola pericolosa, che viene risolta da Vincenzo Milucci. Il talento di Fuorigrotta segna all’esordio in A1. Pazzo di gioia corre ad abbracciare il suo mister d’infanzia, Loris Polidoro, allenatore dell’under 21 campana, al quale aveva promesso un gol. Il sogno si avvera, in tribuna il tecnico della nazionale italiana Roberto Menichelli approva. Il finale di tempo regala ancora emozioni: prima Sergio grazia Garcia Pereira, poi è Bico a sfiorare il vantaggio.

Nella ripresa il refrain è lo stesso. Bastano 52 secondi alla Marca per riprendere le redini del match. Leitao, tutto solo sul secondo palo, la mette dentro sul cioccolatino di Sergio. Il Napoli, stavolta, non è repentino nella reazione, ma si prepara con cura all’assalto. La Marca prova a gestire, ma alla lunga Fernandez non ha la rotazione giusta per reggere all’impeto del Napoli. In un momento in cui la partita sembra quiescente, Jader Fornari accende il fuoco sotto la cenere. Spalle alla porta si gira, fa perno sul diretto marcatore e la mette nell’angolino basso, dove Miraglia non arriva. E’ un gol made in Fornari e vale il pareggio. La Marca abbozza la reazione, ma trova sempre Garcia Pereira a chiudere la serranda. Il più pericoloso è Edgar Bertoni, ma la difesa napoletana tiene botta con grande organizzazione. Dove non arriva Garcia, c’è Galletto che certifica una prestazione super con un salvataggio, sulla linea di porta, in rovesciata. Al 15’ l’episodio che indirizza la partita sulla strada partenopea: Josè Carlos, che fino a quel momento non aveva inciso granchè, tira fuori dal cilindro un gol strepitoso. Suola, doppia suola, Miraglia in uscita non ci arriva, il puntero spagnolo trova l’unico spazio in cui far passare la palla. 3-2, esplode il Palazzetto dello Sport di Cercola. Palla al centro, Fernandez chiama time out e consegna la casacca di movimento a Nora. La Marca, però, non ha neppure il tempo di organizzare la prima superiorità numerica. Bico, praticamente da casa sua, recupera un pallone vagante e, con un tracciante no look, trova la porta avversaria. Il talento di Videira viene sommerso dai compagni di squadra, quasi non ci crede. E ‘ un gol fantastico che permette al Napoli di piazzare l’allungo decisivo. Nel finale la Marca non molla e prova a riaprire il match. Leitao, sempre lui, si attacca al secondo palo e spinge in rete il pallone del 4-3. Il Napoli si riorganizza, tesse la rete difensiva e la Marca non trova spazio. La parola fine ad una serata indimenticabile la scrive Rodrigo Bertoni che, nella personale sfida col fratello Edgar, trova la rete che rimette le cose a posto. Un gol per uno, ma ancora una volta, come quattro anni fa, a vincere è lui. Finisce 5-3, col Pala Cercola in festa che riscopre il sapore della vittoria. Partono i cori, per Bico, per tutti. O’ surdato nnammurato, immancabile, sottolinea la festa napoletana. Ivan Oranges viene coperto dai suoi ragazzi, Josè Carlos rincuora Sergio e Fabian, ex compagni di squadra al Caja Segovia. La vittoria sui campioni d’Italia è il miglior viatico per lo slancio salvezza. Ma da domani si pensa già all’Acqua & Sapone.

Il tabellino

DHS NAPOLI-MARCA FUTSAL 5-3 (1-1 p.t.)


DHS NAPOLI: Garcia Pereira, R.Bertoni, Milucci, Fornari, Bico,
Galletto, Pipolo, Frosolone, Campano, Botta, José Carlos, Simeone. All. Oranges

MARCA FUTSAL: Miraglia, Ercolessi, Chimanguinho, Nora, E. Bertoni, Caverzan, Follador, Sergio, Dan, Fabian, Leitao, Morassi. All. Fernandez

MARCATORI: 3’56’’ p.t. E. Bertoni (M), 16’03’’ Milucci (N), 0’52’’ s.t. Leitao (M), 6’58’’ Fornari (N) 15’16’’ José Carlos (N), 15’36’’ Bico (N), 17’40’’ Leitao (M), 18’56’’ R.Bertoni (N)

AMMONITI: Galletto (N), Ercolessi (M)

ARBITRI: Fabio Gelonese (Milano), Mario Filippini (Roma 1). CRONO: Nicola Raimondi (Battipaglia)

Spettatori: 500 circa

Sala stampa

Per entrambi è stata una “prima” da ricordare. Per Ivan Oranges l’esordio in casa, al primo anno di serie A, significa tre punti. Per Enzo Milucci l’ouverture in massima serie fa rima con gol. “Avevamo preparato questa partita con grandissima attenzione, pur avendo avuto poco tempo – commenta Ivan Oranges alla DHS Official Web Tv – Sapevamo di aver commesso alcuni errori che ci erano costati molto cari a Martina, e abbiamo cercato di evitarli. Con pazienza, cuore, grinta e carattere siamo stati bravi ad accelerare e fare nostra la partita al momento opportuno. Sono contento della prestazione, ma voglio far presente che questa squadra può fare molto di più. Mancano due giocatori come Lucho Gonzalez ed Evandro, per i quali siamo in attesa del transfer, e il nostro pivot Fornari è ancora in una situazione di forma non ottimale. Al completo potremo fare ancora meglio. Non perdiamo di vita il nostro obiettivo, che è la salvezza. Sabato arriva l’Acqua & Sapone (ore 18,00, sempre al PalaCercola ndr), altra grande squadra. Dobbiamo giocare come oggi per sperare di far punti”. Oggi il tecnico ha concesso la gioia dell’esordio nella massima serie a Milucci e Galletto. I due ragazzi terribili lo hanno ripagato con una splendida prestazione. “Vincenzo sta maturando sempre più. Lo dimostrano i fatti. Gennaro sopperisce alla carenza di esperienza con la grinta e la voglia di combattere su ogni pallone”. E’ stata una serata speciale anche per Milucci. Sotto gli occhi di Menichelli, forse, il talento di Fuorigrotta si è guadagnato un pezzo di Europeo. “Io penso solo a giocare e fare bene, imparando dai grandi giocatori che ci sono in squadra. Sono felice per il primo gol, sono andato ad abbracciare mister Polidoro che mi ha visto crescere in questo sport. Mi ha detto che avrei segnato, perciò mi è sembrato giusto dedicarglielo. Dovevamo riscattarci dopo la partita incolore di Martina, e averlo fatto contro i campioni d’Italia ci dà la carica giusta per continuare a lottare”.

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