Calcio a 5. Serie A1, amaro debutto per la DHS Napoli a Martina. 3 a 6 in Puglia

Ivan_Oranges

Martina Franca (Ta). – E’ un esordio decisamente no per la DHS Napoli C5, che cede 6-3 alla Lc Solito Martina nel giorno della prima in serie A. Primo tempo sotto la sufficienza, ripresa di cuore e coraggio, ma non è bastato per recuperare il match. Tre tiri libero sbagliati, Pedaleira espulso. Mercoledì subito in campo a Cercola con la Marca Futsal per il riscatto.

La cronaca del match

La DHS Napoli fa il suo esordio in campionato a Martina Franca. Ivan Oranges, che deve fare a meno di Arillo, Milucci e Rodrigo Bertoni (squalificati) e di Lucho Gonzalez ed Evandro (transfer non ancora validato) sceglie Garcia Pereira, Botta, Bico, Pedaleira e Josè Carlos per la sua line up. L’avvio degli azzurri è incoraggiante, col Martina che prova a fare la partita e la DHS Napoli brava a chiudere bene le linee di passaggio e ripartire veloce sull’asse Pedaleira-Bico. L’occasione buona capita a Bico, che lascia sul posto Saul e penetra in area: Lopopolo sceglie bene il tempo e chiude. La spinta iniziale, però, si esaurisce presto, perché è il Martina a trovare ritmo ed occasioni. Il primo allarme suona al 4’ quando Fininho ruba palla e serve Dao: Garcia Pereira blocca. Pochi istanti dopo, su azione da angolo, Manfroi esce dai blocchi e calcia, il portiere napoletano è ancora super. Palle inattive ancora pericolose al 6’ quando è sempre Manfroi ad incaricarsi della battuta di una punizione appena fuori dalla mezzaluna. Garcia Pereira, ancora una volta, mura la conclusione. Ma la rete ospite è nell’area e si materializza sulla situazione di gioco che Ivan Oranges, prima del match, aveva attenzionato con maggiore enfasi: i tiri dalla distanza. Al 7’ Bocao, tutto solo, ha il tempo di preparare un staffilata troppo forte per Garcia Pereira, che infatti non ci arriva. 1-0. Il Martina, spinto dal Pala Woytjla, si gasa e va vicino al raddoppio prima con Dao, poi con Manfroi. Il 2-0 arriva al 9’: Manfroi dall’out di sinistra mette un pallone forte nel cuore dell’area. Botta si trova sulla linea di tiro ed intercetta la sfera che, per sua sfortuna, gli sbatte sull’anca e inganna Garcia Pereira. 2-0. Il Napoli abbozza subito la reazione con una doppia sortita firmata Campano-Botta, ma la palla non entra. Entra, invece, il 3-0 del Martina. Napoli sbilanciato, Manfroi parte in velocità e serve Bocao che sigla il 3-0. Il gol scuote gli azzurri che ventisei secondi dopo rianimano la sua partita: Pedaleira mette dentro per Fornari, che dal cuore dell’area piccola sigla il 3-1. Bico, prima della sirena, potrebbe riaprire totalmente la partita ma trova una deviazione decisiva di Saul.

Pronti, via, la ripresa è subito thrilling con Fininho che, dopo appena quindici secondi, rischia di chiudere anzitempo il match. Garcia Pereira ha senso della posizione e chiude. I due minuti che seguono sono solo ed esclusivamente di marca napoletana: Fornari, nel suo habitat naturale, scartavetra la traversa, poi è Bico su punizione ad impegnare severamente Lopopolo. Al 3’, però, ecco la beffa. Dao va via a Botta, calcia forte in mezzo all’area e trova la carambola vincente con Fornari. 4-1. Autogol. Fotocopia di quello subito nel primo tempo. Il Napoli rischia l’imbarcata pochi secondi dopo ma Fornari, ancora lui, salva un gol praticamente già fatto. Passata la burrasca, i ragazzi di Oranges provano a rientrare in partita, e ci riescono. Al minuto 6’40’’ il Martina arriva già al quinto fallo. Gli azzurri ci credono. Al 9’ Botta si esibisce in uno slalom speciale e va a calciare, Lopopolo, con una super parata, inaugura la sua serata speciale, sventando poco dopo anche su Josè Carlos. Al 12’, però, Bico rompe la sua resistenza con un calcio velenoso da distanza impossibile. 4-2. Pochi secondi e arriva l’occasionissima per riaprire definitivamente il match. Sesto fallo. Il pallone pesa. Dai dieci metri ci va Josè Carlos, che però angola troppo. E’ il primo dei due episodi che spaccano il match, perché poco dopo Pedaleira ferma Dao in ripartenza. Il pivot pugliese resiste alla carica, colpisce anche il n.12 azzurro che cade a terra. Ma il fallo c’è. Per Pedaleira è il secondo giallo, il Napoli resta in 4. Il Martina prova a chiuderla ma trova sempre chiuso dalle parti di Garcia Pereira. Incredibilmente, sono i partenopei con un uomo in meno ad avere la seconda occasione per riaprirla. Botta aziona il turbo, circumnaviga il proprio avversario e si presenta davanti a Lopopolo, che però, anche stavolta, salva il Martina. Sulla transizione il Napoli è troppo scoperto, in due contro zero Paulinho serve Manfroi che, virtualmente, la chiude qui. 5-2. Ivan Oranges , tuttavia, non dà segnali di resa e rilancia con Bico portiere di movimento. Il settimo fallo pugliese porta dal dischetto Fornari: botta forte e centrale, ma Lopopolo copre lo specchio ancora una volta. Al 17’ il Napoli prova ad imbastire l’ennesima azione d’attacco, non molla, ma su un intercetto di Bocao irregolare (tocco di braccio), Dao si trova davanti la porta spalancata. 6-2, inchino al PalaWoytjla e tre punti in ghiaccio. Gli azzurri, con la gara finita, hanno comunque la forza di ributtarsi in avanti per accorciare il passivo. Ivan Oranges avanza Garcia Pereira, il Martina commette un’altra leggerezza, proprio sul portiere azzurro. Ancora un tiro libero a disposizione: cambia l’esecutore, non il risultato. Botta cerca di angolare, Lopopolo arriva anche lì. Negli ultimi centoventi secondi il Napoli crea ancora. Josè Carlos ha ancora un paio di occasioni ottime, in una di queste centra il palo. A 1’ 30’’ dalla fine, a forza di sbattere sul muro, la palla entra, ed è proprio Garcia Pereira a ribadire in rete dopo una traversa clamorosa. Negli ultimi secondi il Martina fa scorrere il cronometro e raccoglie la standing ovation del suo pubblico. Il Napoli si lecca le ferite, archivia l’esordio e pensa già alla Marca Futsal. Mercoledì sera, a Cercola (ore 20), si torna in campo.

Il tabellino

Lc Solito Martina-DHS Napoli C5 6-3 (P.T. 3-1)

LC Solito Martina: Lopopolo, Arellano, Scatigna, De Luca, Manfroi, Dao, Bocao, Fininho, Caio, Paulinho, Micoli, Saul

All. Piero Basile

DHS Napoli C5: Garcia Pereira (Gk), Galletto, Pipolo, Frosolone, Botta (K), Campano (VK), Pedaleira, Bico, Fornari, Josè Carlos, Pazzi, Simeone (Gk)

All. Ivan Oranges

Ammoniti: Bocao (M), Dao (M), Saul (M), Fornari (N)

Espulsi: Pedaleira (N) per doppia ammonizione

Reti: 1 tempo Bocao (M) 7’03’’, Botta (M) aut. 9’07’’, Bocao (M) 13’45’’, Fornari (N) 14’19’’

2 tempo Fornari (M) aut. 3’05’, Bico (N) 11’56’’, Manfroi (M) 14’21’’, Dao (M) 16’42’’, Garcia Pereira (N) 18’29’’

Arbitri: Loddo di Reggio Calabria, Mameli di Cagliari, Rutigliano di Bari

Crono: Fiorentino di Molfetta

Sala Stampa

Esordio no. A Martina Franca la DHS Napoli C5 non è riuscita a resettare il tempo, portandolo a qualche mese fa, quando sul parquet del Pala Woytjla arrivò la vittoria della Coppa Italia. A fine gara, il commento di Ivan Oranges, che analizza con lucidità il match. “Primo tempo non all’altezza, mentre nella ripresa ce la siamo giocata come avrei voluto. Non siamo entrati in campo con la giusta cattiveria e abbiamo subito troppo il loro avvio. Nei momenti del match in cui potevamo rientrare in partita non siamo stati lucidi come serviva, subendo anche due reti su autogol. La prestazione, insomma, non mi ha soddisfatto. Pali e tiri liberi? Li considero errori che non possiamo permetterci in un campionato così equilibrato e competitivo. Ora la parola d’ordine è ricompattarsi, e preparare al meglio la sfida con la Marca Futsal, nella quale dovremo fare a meno di Pedaleira ma recupereremo alcuni elementi, oggi squalificati”.

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