Napoli. Guardia Giurata sventa feroce aggressione di cani randagi ad un gruppo di ragazzi a Scampia

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Napoli. -  Le Forze dell’Ordine sono spesso intervenute nel quartiere di Scampia  recuperando cani da combattimento legati senza scrupolo ai clan camorristici e  risultano numerose le segnalazioni dei residenti della zona in merito alla  presenza massiccia di cani randagi, molti dei quali aggressivi nei confronti  della cittadinanza e additati come pericolosi per molti bambini che frequentano  le scuole dell’area.

Nel pomeriggio di lunedì, alle ore 16 circa, a Viale della  Resistenza la Guardia Giurata Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione  nazionale Guardie Particolari Giurate, è riuscita a sventare un attacco di un  gruppo di cani nei confronti di alcuni adolescenti appena usciti da scuola.

“Mi  apprestavo a smontare dal turno quotidiano - racconta – quando, a bordo della  mia auto, mi sono accorto che alcuni ragazzi piangevano e sbraitavano. Ad  un’attenta analisi dell’accaduto mi sono reso conto che i giovani, appena  usciti da una vicina struttura scolastica, erano minacciati da un gruppo di  cani randagi di varia razza e i genitori, molti in attesa nei propri  autoveicoli poco distanti per portare i figli a casa, non sapevano come  comportarsi alla vista dei propri figli che correvano spaventati dai salti  rabbiosi degli animali”.

Giuseppe Alviti si è dunque avvicinato con  l’automobile al gruppo di ragazzi, ai quali ha urlato di non muoversi  ulteriormente. “So che i cani attaccano quando vedono un essere umano in movimento e mi sembrava il consiglio più appropriato – spiega – poi mi sono  messo tra i cani e i ragazzi e per poco un animale non mi ha morso alla gamba,  hanno tentato di graffiarmi i pantaloni ma attraverso i movimenti delle mani  sono riuscito non so come a farli calmare, dopo poco i cani hanno smesso di  abbaiare e sono scappati via”. I genitori presenti all’accaduto si sono  avvicinati commossi alla Guardia Giurata per rivolgere dei particolari   ringraziamenti all’uomo in divisa.

“Mi hanno invitato a bere qualcosa al bar ma ho rifiutato - conclude Alviti – e non per modestia ma perchè ho fatto quel che  mi compete, noi GPG dobbiamo tutelare la sicurezza della cittadinanza”.

Emilia Sensale

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