Napoli. - Rimbalza forte in città la notizia riguardante l’illegittimità costituzionale, sancita dalla Consulta, per l’obbligatorietà della Mediazione Civile.
L’associazione Giuristi del Golfo ha sempre creduto all’accoglimento del ricorso tant’è che il suo Segretario, Sabrina Sifo, ha firmato in proprio il ricorso depositato. E proprio da Napoli, è stata decisa, dopo una deliberazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, la fortunata manifestazione nazionale a Roma degli avvocati del 23 ottobre scorso. La presenza dei legali napoletani è stata fortissima e massiccia.
La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità, per eccesso di delega legislativa, delle norme che hanno introdotto la media-conciliazione nelle controversie civili e commerciali, nella parte in cui si prevede il carattere obbligatorio di questo rito. “La Corte costituzionale – si legge in una nota appena diffuso dalla Consulta – ha dichiarato la illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione”.
Il decreto legislativo del 2010 prevedeva l’istituto della mediazione obbligatoria nelle controversi sulle seguenti materie: condominio; diritti reali; divisione; successioni ereditarie; patti di famiglia; locazione; comodato; affitto di azienda; risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti; risarcimento del danno derivante da responsabilità medica; risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicità; contratti assicurativi, bancari e finanziari.
Il direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello