Domani arriva “La Janara” di Licia Giaquinto ad Amalfi d’Autore

Licia Giaquinto

Amalfi (Sa). - Approda ad Amalfi Licia Giaquinto, che sta riscuotendo successo e critiche positive con il suo “La janara”, edito da Adelphi. L’appuntamento è per domani sera alle 19 all’Hotel Excelsior di Pogerola, nell’ambito della rassegna “Amalfi d’Autore” organizzata dal Comune di Amalfi – Assessorato al Turismo e Cultura retto da Daniele Milano, da InCantiDiSirene, dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana e dal Forum dei Giovani cittadino.

Nel corso dell’incontro con l’autrice si parlerà della fabula di Adelina, la protagonista del libro, destinata a diventare janara, strega, sui monti dell’Irpina. Come la madre e la nonna, sarà cercata da tutti per risolvere i problemi, ma sarà reietta se solo si avvicinerà ai centri abitati. Adelina cercherà la strada per sfuggire a questo destino, approdando ad una realtà forse più cruda della sorte che le avrebbe predestinato il restare nelle terre remote dove avevano vissuto la madre e la nonna janare. Con una lingua asciutta, potente, evocativa, Licia Giaquinto  trascina  il lettore in una trama fitta di storie e di magia, dove animali, uomini, cose si fondono e si trasformano di continuo. Così come è destinato a trasformarsi, di fronte a una minacciosa “modernità”, quel mondo arcaico che si squaderna nell’opera e che ha anch’esso un destino segnato: quello di scomparire, per essere evocato solo da chi ancora lo sa raccontare. Domani sera, Licia Guaquinto si farà in prima persona narratrice d’eccezione, in un incontro col pubblico di sicuro appassionante, nel corso della quale racconterà a viva voce i segreti della sua opera.

La rassegna  proseguirà sabato 22 settembre alle 19 nella piazzetta di Pastena con “La Luna a Strisce” di Lucia Amendola Ranesi, edito da Guida. La Luna, il Vesuvio, il monte Faito e il mare, sono coprotagonisti-complici di un amore straordinario. “La luna a strisce” è anche testimonianza di storia, quella dei grandi eventi e quella minore, più vicina agli uomini, alle loro gioie e alle loro tragedie.

Domenica 23 settembre “Amalfi d’Autore” chiuderà con “Il dissesto idrogeologico in Costiera Amalfitana e Valle dell’Irno (1800-1860) di Giuseppe Foscari e Silvana Sciarrotta. L’appuntamento è a Vettica, in Piazzetta San Michele, dove a partire dalle ore 19,30sulla base di dati storici ben documentati si rifletterà su una delle piaghe che affliggono la Costiera Amalfitana: la fragilità dei versanti montani che digradano nel mare, che nei giorni scorsi ancora una volta tanta paura e danni ha causato.

 

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