Campania. Rivellini: Nasce lo “Spread Sanitario” che classifica i nosocomi

RIVELLINI

Napoli.Enzo Rivellini spiega l’iniziativa di domani: «Se è un diritto del cittadino che investe i propri risparmi conoscere con lo spread la pericolosità del titolo che acquista, se è un diritto del cittadino conoscere con le stelline della guida Michelin la qualità di alberghi e ristoranti, a maggior ragione su un diritto primario come quello dell’assistenza vi è il diritto del malato di conoscere la qualità dell’ospedale che lo cura.

Per questo insieme ad un team di esperti al massimo livello, composto dalla Professoressa Annamaria Colao, responsabile Rapporti con Enti di ricerca ed ospedali europei e responsabile di valutazioni tecnico-scientifiche, attualmente fra i primi 100 scienziati al mondo, dalla Professoressa Maria Triassi, ordinaria alla Federico II e responsabile scientifico del progetto, dal dottor Giovanni Improta, coordinatore del team, dal dottor Mario Morlacco, attuale sub commissario alla Sanità regionale, dal professor Bruno Amato, Presidente SanaSanità, dall’ingegner Ciro Verdoliva, commissario del costruendo Ospedale del Mare, dall’on. Bianca D’Angelo, componente della commissione Sanità, abbiamo messo a punto un protocollo che invieremo a tutti gli ospedali della nostra Regione, così da definire il loro livello qualitativo di assistenza. Per rendere poi più immediata la conoscenza del livello di assistenza dei nostri nosocomi il progetto ha elaborato un  moltiplicatore che come lo spread classificherà i nostri ospedali.

A fine settembre il team visiterà l’ospedale di Heidelberg in Germania e gli ospedali campani per confrontare le differenze qualitative dell’assistenza tra Germania ed Italia. Più o meno come accade tra i titoli di Stato tedeschi e quelli italiani. Ma tale moltiplicatore sarà utile anche per conoscere le differenze negli ospedali della nostra regione e stimolarli ad una migliore qualità. Il progetto sarà poi presentato come proposta di legge regionale perché il diritto all’assistenza deve essere conosciuto a tutti e non solo a coloro che hanno un accidente nei pressi dell’ospedale di Heidelberg o del Cardarelli…Infine tutto ciò sarà utile per poter richiedere, visto che sono stati stanziati circa 560 milioni di euro nel bilancio comunitario, finanziamenti per adeguare i livelli assistenziali campani agli standard europei».

 

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