Napoli. - Il giorno dopo il varo dei decreti ministeriali sugli incentivi, le associazioni e le aziende delle rinnovabili confermano la manifestazione che era già stata prevista a Roma in piazza Montecitorio per il 18 aprile alle ore 11: la Confapi Industria Campania in prima linea tra queste.
«Le fonti pulite – commenta Emilio Alfano, presidente Confapi Industria Campania – stanno cambiando il sistema energetico italiano, con vantaggi che diventano sempre più evidenti in termini di produzione: 26,6% rispetto ai consumi elettrici nel 2011, in termini di riduzione delle spese legate al protocollo di Kyoto, di creazione di oltre 100mila nuovi posti di lavoro. Inoltre vanno annoverati anche i vantaggi economici complessivi per il Paese e oggi anche i vantaggi di riduzione del costo dell’elettricità nel mercato elettrico all’ora di picco, grazie al solare e all’eolico».
Eppure le associazione ambientaliste e datoriali non vengono consultate in materia.
«Purtroppo si parla di tagli radicali degli incentivi per il fotovoltaico con un, nuovo, quinto conto energia e di limiti e tagli per tutte le altre fonti – ha dichiarato Gaetano Femiano, delegato al ramo della Confapi Industria Campania – . Scopo della manifestazione è quello di far sentire la voce delle associazioni e delle imprese, voce mai tenuta in considerazione dal Governo, che non ha ritenuto necessario incontrare i soggetti protagonisti del settore».
Ufficio Relazioni Esterne – Confapi Campania
//
DIRETTORE: Gaetano Busiello