Il Secolo Nuovo http://www.ilsecolonuovo.com Il Secolo Nuovo Tue, 30 Jan 2024 11:38:10 +0000 en hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.1 Pollena Trocchia. Studenti diversamente abili dell’Alberghiero Tognazzi: negata l’assistenza specialistica http://www.ilsecolonuovo.com/2024/01/30/pollena-trocchia-studenti-diversamente-abili-dellalberghiero-tognazzi-negata-lassistenza-specialistica/ http://www.ilsecolonuovo.com/2024/01/30/pollena-trocchia-studenti-diversamente-abili-dellalberghiero-tognazzi-negata-lassistenza-specialistica/#comments Tue, 30 Jan 2024 11:29:31 +0000 Gaetano Busiello http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34496 Leggi tutto »]]> Pollena Trocchia (Na) - “Negato il diritto allo studio ai nostri figli” , questo è il grido di dolore che stanno lanciando alcuni genitori degli studenti diversamente abili dell‘Istituto Superiore Alberghiero Tognazzi di Pollena Trocchia. “Da inizio gennaio i nostri figli non non hanno l’assistenza dell’educatore che l’ambito sociale ci ha sempre garantito. Perchè? Mentre in tutte le scuole di Pollena Trocchia, invece, l’assistenza specialistica è partita regolarmente. Perchè? Siamo costretti a non mandare i nostri figli a scuola oppure a limitare la propria presenza grazie all’aiuto dei pochi insegnanti di sostegno.” Ecco gli interrogativi preoccupanti che si pongono legittimamente ai nostri taccuini diversi genitori di studenti speciali che frequentano l’Istituto Alberghiero Ugo Tognazzi di Pollena Trocchia.

L’inadeguatezza politico/amministrativa che sta mettendo in ginocchio i servizi sociali nei territori sotto al Vesuvio sta raggiungendo vette imbarazzanti. Il caso clamoroso portato all’attenzione pubblica da alcuni coraggiosi cittadini di Pollena Trocchia mette in luce l’infelice furbizia dei comuni che compongono l’ambito sociale m.24, ovvero l’ente che gestisce in forma associata dei servizi sociali nei comuni di Cercola – ente capofila fino a fine febbraio -, Pollena Trocchia – ente capofila da inizio marzo – , di Massa di Somma e Volla – ente capofila fino a settembre 2020 – .

SALTATA GARA D’AMBITO. I COMUNI IRREGOLARE NELLE GARE AUTONOME. POLLENA TROCCHIA NON HANNO TRASFERITO IL FONDO DI COMPARTECIPAZIONE 2023 AL FUA. Cosa è successo agli ignari incolpevoli “studenti speciali” dell’Alberghiero di Pollena Trocchia. Di cosa sono vittima? Perchè gli viene negato il diritto allo studio? Ecco spiegato: il servizio di assistenza specialistica appaltato dall’ambito sociale n. 24 per i quattro comuni si è esaurito a dicembre 2023. Prima di dicembre, l’ambito sociale n.24 avrebbe dovuto prevedere un’altra gara d’appalto, invece, nulla è stato fatto, nemmeno l’intuizione di preparare il nuovo bando e pubblicarlo, fatto giuridico che avrebbe consentito la proroga tecnica determinando la continuità del servizio affidandolo legittimamente alla cooperativa sociale che stava erogando il servizio. La corretta attività amministrativa non sarebbe stata espletata per due ordini di ragioni: in primo luogo, si è manifestata in tutte le sue declinazioni possibili l’incapacità tecnica e politica del comune capofila – ossia Cercola – di gestire questa fase – tra coordinatori d’ambito sociale revocato (Vedi quello di Carmela Graziano, in quanto non iscritto all’elenco dei coordinatori regionali)) e liquidazione degli FNA (Assegni di cura dei malati gravissimi) presi dai fondi della compartecipazione 2023 trasferiti dal comune di Volla. In secondo luogo, i comuni , particolare Massa di Somma e l Pollena Trocchia, non hanno trasferito nel 2023 i fondi – 7.00€ ad abitante – al comune capofila Cercola per dotare di capacità finanziaria il Fondo Unico Ambito (F.U.A) dal quale si impegnano i fondi per l’assistenza della specialistica nelle scuole dei quattro comuni. Quindi, IN PRATICA, non ci sarebbero manco i fondi necessari per garantire l’espletamento della gara d’ambito. Furbamente(?), ed in violazione della normativa regionale, i comuni stanno agendo autonomamente, addirittura anche il comune di Cercola capofila dell’ambito sociale n.24 che ha una gara in itinere, in quanto da inizio gennaio non c’è la specialistica nelle scuole di Cercola. Il sindaco Carlo Esposito e l’assessore alle politiche sociali Carmen Filosa potrebbero averla fattA “fuori dal vaso”. Infatti, si sono dimenticati che l’Istituto Alberghiero Tognazzi è di proprietà della Città metropolitana non del comune di Pollena Trocchia, ed optando per la fornitura del servizio in autonomia comunale, mentre lo dovrebbe garantire l’ambito sociale n.24, compresa l’individuazione del soggetto erogatore dell’importante servizio, non hanno garantito l’assistenza specialistica per questi ragazzi speciali: aspettando una gara d’ambito che non ci sarà a breve. Fa sorridere il fatto che l’ultimo coordinamento istituzionale dei sindaci dei comuni che costituiscono l’ambito sociale n.24 sia stato individuato il proprio comune di Pollena Trocchia, quale futuro (da inizio marzo 2024) comune capofila. Il sindaco Carlo Esposito nelle dichiarazioni rese nelle riunioni d’ambito sociale n.24 e nei fatti, vedi questione “specialistica alberghiero”, ha dimostrato di non avere le credenziali per gestire in modo efficace ed in pieno rispetto delle regole o pesantissimi servizi sociali di questo ambito territoriale.

Oltre a calpestare il dispositivo regionale di obbligo di gestione condivisa dei servizi sociali si starebbe aggredendo , in particolare nelle scuole di Cercola e l’Alberghiero a Pollena Trocchia, il diritto allo studio, mentre l’art.13 comma 3 della legger 104/92 recita chiaramente quanto segue: “... Nelle scuole di ogni ordine e grado, l’obbligo per gli enti locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati.”

I cittadini rientranti nella competenza dei comuni dell’ambito sociale n. 24 pagano lautamente – 6.000 mensili – anche un commissario straordinario inviato dalla Regione Campania, tale Nicola Anaclerio, vecchia conoscenza amministrativa di questi territori, senza che uno straccio di presenza nelle istituzioni e negli atti comunali sia ancora palesata…

 

 

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Pandoro Gate. Indagato anche il manager di Chiara Ferragni http://www.ilsecolonuovo.com/2024/01/29/pandoro-gate-ndagato-anche-il-manager-di-chiara-ferragni/ http://www.ilsecolonuovo.com/2024/01/29/pandoro-gate-ndagato-anche-il-manager-di-chiara-ferragni/#comments Mon, 29 Jan 2024 16:57:54 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34492 Leggi tutto »]]> Anche Fabio D’Amato, manager e stretto collaboratore di Chiara Ferragni, è indagato per truffa aggravata per i casi del pandoro e delle uova di Pasqua nell’inchiesta della Procura di MilE’ quanto risulta dal provvedimento del pg della Cassazione sulla competenza territoriale della Procura milanese ad indagare.

Il “profitto” delle presunte truffe contestate a Chiara Ferragni per i casi del pandoro Balocco, delle uova pasquali Dolci Preziosi e della bambola Trudi, è “consistito anche nel rafforzamento mediatico dell’immagine della influencer”, perché l’imprenditrice ha guadagnato “dal crescente consenso ottenuto veicolando una rappresentazione di sé strettamente associata all’impegno personale nella charity”, ossia nella beneficenza. E’ quanto sostenuto dalla Procura di Milano, come si legge nel provvedimento del pg della Cassazione sulla competenza territoriale.

La Procura generale della Cassazione ha stabilito che è la Procura di Milano quella competente ad indagare sul caso Ferragni-Balocco per la vicenda dei pandori griffati, dopo che era stato sollevato il conflitto di competenza territoriale tra gli inquirenti milanesi e quelli di Cuneo. La decisione, a quanto si è saputo, è stata presa perché i contratti tra le società dell’influencer e l’azienda dolciaria piemontese, in relazione alla sponsorizzazione del pandoro ‘Pink Christmas’, sono stati siglati a Milano.

Ci sono “indici esteriori, di tenore non equivoco” su una “unitaria programmazione, nell’ambito di un medesimo disegno criminoso” delle presunte truffe sui casi pandoro, uova di Pasqua e bambola contestate a Chiara Ferragni, considerando la “unitarietà della spinta a delinquere”, la “analogia del ‘modus operandi’” e il “lasso temporale” tra gli episodi. Lo scrive il pg della Cassazione nel suo provvedimento, pur chiarendo che non sulla base di questo criterio ha stabilito la competenza di Milano ad indagare. In tutti e tre i casi, si legge, Ferragni ha pubblicato sui social post, stories e “video fuorvianti” per i consumatori.

Una decina di giorni fa il procuratore aggiunto milanese Eugenio Fusco aveva sollevato davanti al pg della Cassazione il conflitto tra pm sulla competenza ad indagare per il caso del dolce natalizio dell’azienda, che ha sede in provincia di Cuneo. L’aggiunto Fusco, che ha delegato le indagini al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf, nel documento trasmesso al pg della Suprema Corte, in base all’articolo 54-bis del codice di procedura penale, aveva chiesto di chiarire a chi spetta occuparsi della vicenda del pandoro rosa ‘Pink Christmas’. E ciò in quanto, successivamente, anche l’ufficio requirente piemontese, guidato da Onelio Dodero, ha aperto un fascicolo gemello a carico di Ferragni e Alessandra Balocco, ad della casa dolciaria.

Nella memoria inviata a Roma la Procura di Milano ha indicato anche gli altri due casi su cui sono stati accesi i riflettori dai pm milanesi, ossia quelli delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi e della bambola, in realtà chiamata “Mascotte Chiara Ferragni”, prodotta in collaborazione con Trudi. Ferragni è indagata a Milano per truffa aggravata anche per questi altri due casi. Riguardo alle uova di cioccolato è indagato anche il patron della Dolci Preziosi, Franco Cannillo. Gli inquirenti e gli investigatori meneghini avevano ritenuto nel loro atto i tre episodi legati dal “vincolo della continuazione”, nell’ambito di un presunto “medesimo disegno criminoso”.

Il pg della Cassazione ha risolto la questione di competenza sul caso del pandoro, mentre sugli altri due non sono stati sollevati conflitti e, dunque, su questi gli inquirenti milanesi continuano ad indagare. L’ipotesi di truffa, in generale, in questi casi riguarda la vendita di prodotti sponsorizzati, in particolare sui canali social, da Ferragni traendo in inganno, secondo l’accusa, i consumatori convinti che i ricavi sarebbero andati in beneficenza

Fonte: Ansa.it

Fonte foto: Ansa.it

 

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Piano Mattei. Giorgia Meloni: Destino Europa ed Africa, interconnesso, possiamo crescere insieme http://www.ilsecolonuovo.com/2024/01/29/piano-mattei-giorgia-meloni-destino-europa-ed-africa-interconnesso-possiamo-crescere-insieme/ http://www.ilsecolonuovo.com/2024/01/29/piano-mattei-giorgia-meloni-destino-europa-ed-africa-interconnesso-possiamo-crescere-insieme/#comments Mon, 29 Jan 2024 16:51:08 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34489 Leggi tutto »]]>
Roma - Ecco quanto riferito da Giorgia Meoni, presidente del consiglio dei ministri sul Piano Mattei:
” Il Vertice Italia-Africa è il primo appuntamento internazionale che l’Italia ospita da quando ha assunto la Presidenza del G7.
L’obiettivo, di medio e lungo periodo, che ci siamo dati è quello di dimostrare che siamo consapevoli di quanto il destino dei nostri due continenti, Europa e Africa, sia interconnesso. E che possiamo crescere insieme. Vogliamo costruire una cooperazione da pari a pari, nella quale l’Europa deve rifiutare l’approccio paternalistico che ha spesso dimostrato, lontana da qualsiasi tentazione predatoria, ma anche da quell’impostazione “caritatevole” che mal si concilia con le sue straordinarie potenzialità di sviluppo del Continente. Enrico Mattei amava dire che “l’ingegno è vedere possibilità dove gli altri non ne vedono”. Da quest’intuizione vogliamo ripartire per scrivere una pagina nuova nelle nostre relazioni.
Il Piano Mattei che presentiamo oggi si basa su questi pilastri: istruzione e formazione, salute, agricoltura, acqua ed energia. È un piano ambizioso ma estremanente concreto, che partirà da progetti pilota in alcune Nazioni africane per poi estendersi al resto del Continente.
Un Piano di interventi con il quale vogliamo dare il nostro contributo a liberare le energie africane, anche per garantire alle giovani generazioni africane un diritto che finora è stato negato: il diritto a non dover essere costretto a emigrare e a recidere le proprie radici.
L’Africa è un Continente ricco di risorse, umane e strategiche, che può e deve stupire.”
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I Sapori del Golfo. Maccheroncelli all’ortolana, la ricetta vegetariana del Pastificio Leonessa http://www.ilsecolonuovo.com/2023/11/01/34464/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/11/01/34464/#comments Wed, 01 Nov 2023 18:15:59 +0000 Gaetano Busiello http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34464 Leggi tutto »]]>

Il nostro viaggio nel mondo del gusto partenopeo approda a Cercola con la ricetta “Maccheroncini all’ortolana” del Pastificio Leonessa: negli anni proposta ed apprezzata dai napoletani e vesuviani. Ricetta adatta per i vegetariani.

Ingredienti per 4 persone: 500 gr di maccheroncelli freschi; 1 zucchina, 1 melanzana, 1 peperone, 200 gr di pomodorini di collina, 100 gr di provola affumicata, 6 cucchiai di olio extravergine di oliva, basilico fresco, parmigiano reggiano grattugiato, aglio e cipolla.

Preparazione: In un tegame metto a rosolare l’aglio ed un po’ di cipolla tritata finemente nell’olio, quando inizia ad imbiondire aggiungo le verdure tagliate alla giuliana, i pomodori, il sale e faccio cuocere coperto per circa dieci minuti, eventualmente aggiungendo un po’ d’acqua di cottura della pasta. Da parte lesso i maccheroncelli in abbondante acqua salata, li scolo al dente e li salto nel tegame unendo la provola tagliata a dadini il formaggio ed il basilico. Servo ben caldo. VINO: Falanghina.

Vi consigliamo di utilizzare prodotti di prima qualità in questa ricetta, non deve mancare il maccheroncello prodotto dal Pastificio Leonessa; l’olio extravergine di oliva prodotto da Punzo e la provola affumicata preparata dal caseificio dei F.lli Beneduce

Il nostro viaggio nel mondo del gusto partenopeo approda a Cercola con la ricetta “Maccheroncini all’ortolana” del Pastificio Leonessa: negli anni proposta ed apprezzata dai napoletani e vesuviani. Ricetta adatta per i vegetariani.

Ingredienti per 4 persone: 500 gr di maccheroncelli freschi; 1 zucchina, 1 melanzana, 1 peperone, 200 gr di pomodorini di collina, 100 gr di provola affumicata, 6 cucchiai di olio extravergine di oliva, basilico fresco, parmigiano reggiano grattugiato, aglio e cipolla.

Preparazione: In un tegame metto a rosolare l’aglio ed un po’ di cipolla tritata finemente nell’olio, quando inizia ad imbiondire aggiungo le verdure tagliate alla giuliana, i pomodori, il sale e faccio cuocere coperto per circa dieci minuti, eventualmente aggiungendo un po’ d’acqua di cottura della pasta. Da parte lesso i maccheroncelli in abbondante acqua salata, li scolo al dente e li salto nel tegame unendo la provola tagliata a dadini il formaggio ed il basilico. Servo ben caldo. VINO: Falanghina.

Vi consigliamo di utilizzare prodotti di prima qualità in questa ricetta, non deve mancare il maccheroncello prodotto dal Pastificio Leonessa; l’olio extravergine di oliva prodotto da Punzo e la provola affumicata preparata dal caseificio dei F.lli Beneduce

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Appello a Giorgia Meloni del Cosap, Sergio Scalzo:”Fondi nelle legge di bilancio per aumenti stipendi forze dell’ordine” http://www.ilsecolonuovo.com/2023/10/09/appello-a-giorgia-meloni-del-cosap-sergio-scalzostanziamenti-nelle-legge-di-bilancio-per-aumenti-stipendi-forze-dellordine/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/10/09/appello-a-giorgia-meloni-del-cosap-sergio-scalzostanziamenti-nelle-legge-di-bilancio-per-aumenti-stipendi-forze-dellordine/#comments Mon, 09 Oct 2023 12:10:24 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34368 Leggi tutto »]]> La crisi economica, dovuta anche a contingenze internazionali, sta mordendo forte le famiglie italiane ed è ormai scomparso il ceto medio, da sempre rappresentato anche dagli appartenenti alle forze dell’ordine, proprio questi ultImi lanciano un appello al governo nazionale, guidato da Giorgia Meloni affinchè vengano accolte le richieste di integrazione agli stipendi fatte dai vari rappresentanti degli uomini che scendono tutti i giorni a difesa della sicurezza dei cittadini e dello Stato. Sergio Scalzo, segretario generale nazionale del Cosap, uno degli autorevoli sindacati della Polizia di Stato, ha chiesto un intervento del governo nazionale per le criticità economiche quotidiane che affrontano i difensori dei cittadini italiani: inviando direttamente a Giorgia Meloni una lettera al fine di sensibilizzare il suo impegno su questa tematiche abbastanza delicata.

STIPENDI ALLE FORZE DELL’ORDINE INADEGUATI ED INSUFFICIENTI. NON SI VEDE STANZIAMENTO FONDI DEL GOVERNO PER LE TRIENNIO 202/2024.. pur essendo consapevole – scrive ScalzoGiorgia Meloni – che il suo Governo stia affrontando numerose e delicate criticità sia sul piano interno che in quello internazionale, non può non evidenziarle con forza che il contratto di lavoro degli appartenenti alle Forze dell’Ordine è scaduto dal dicembre 2021 e ad oggi non ci sono ancora previsioni di stanziamento di fondi per il rinnovo contrattuale del triennio 2022/2024.
Gli stipendi degli appartenenti alle FF.OO, Ill.mo Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, sono inadeguati ed insufficienti per affrontare un caro vita ormai fuori ì controllo e tutto ciò si riverbera sullo scarso potere di acquisto dei lavoratori della sicurezza e pertanto non sarebbe affatto ultroneo affermare che gli attuali stipendi si avvicinano pericolosamente alla soglia minima di sopravvivenza. Detta locuzione potrebbe sembrarLe esagerata ma non lo è, in quanto gli appartenenti alle FF.OO come è noto, a differenza di comuni cittadini, hanno l’obbligo di onorare gli impegni economici assunti che mensilmente si presentano nelle famiglie, pena conseguenti sanzioni disciplinari per aver “leso” l’immagine ed il decoro della Polizia di Stato. Tutto ciò vede immancabilmente assottigliare uno stipendio già insufficiente, andando a minare la serenità familiare degli operatori di Polizia, che quotidianamente sono schierati per la salvaguardia delle istituzioni Democratiche al fianco dei cittadini.

MANCA LA SERENITA’ ECONOMICA AI NOSTRI POLIZIOTTI, AUMENTO GRAVE DEI SUICI TRA I RAPPRESENTANTI DELLE FORZE DELL’ORDINE. “La scrivente Segreteria Nazionale COSAP – così continua la missiva di Sargio Scalzo segretario generale nazionale del sindacato – raccoglie quotidianamente numerosi gridi di allarme di operatori d Polizia, che non riescono ad onorare mensilmente rate di mutuo, spese sanitarie ed utenze varie senza contare l’incidenza del carrello della spesa. Il ceto medio del quale facevano parte le forze dell’ordine non c’è più e si sta scivolando inesorabilmente nella soglia di povertà.
Giova evidenziare che negli ultimi anni si è avuta contezza di un alto tasso dei suicidi ì tra le Forze dell’Ordine, dato in crescente aumento, e ciò nasce presumibilmente anche da un lavoro alquanto delicato e stressante dove il poliziotto ha la necessità di lavorare con serenità per il delicato ruolo che ricopre che unito molto spesso ad una situazione economica familiare disastrata, non aiuta l’operatore a svolgere al meglio il proprio lavoro.

SCALZO: CHIEDIAMO STANZIAMENTI DEI FONDI NELLA LEGGE DI BILANCIO DEL GOVERNO PER SOSTENERE L’AUMENTO PER I NOSTRI STIPENDI. “Le madri ed i padri di famiglia – conclude la lettera di Sergio Scalzo – che indossano una divisa con gli attuali stipendi devono scegliere se pagare i farmaci per curare persone della famiglia, magiare o rimandare la rata del mutuo per poter affrontare una spesaimprevista. ll.mo Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, il compenso per un’ora di straordinario espletato dagli operatori di Polizia sia in Ufficio – per sopperire ad indecenti arretrati burocratici dovuti alla carenza di personale – che in strada – per fronteggiare una criminalità sempre più feroce ed agguerrita – è circa la metà di quello percepito da una colf e tutto ciò è semplicemente indecente per chi mette a rischio la propria vita a difesa dei cittadini. Illustrissimo Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, la scrivente Segreteria Nazionale COSAP Le chiede di prevedere nella Legge di Bilancio 2024, sostanziosi stanziamenti economici per il rinnovo del contratto per gli operatori di Polizia e degli afferenti emolumenti per coloro che quotidianamente rischiano la vita per la salvaguardia delle Istituzioni democratiche e della difesa dello Stato.

 

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Cercola. Fumata nera per il presidente consiliare. Il sindaco Rossi attacca La Russa junior, riemerge la memoria del “Sequestro Cirillo” http://www.ilsecolonuovo.com/2023/07/11/cercola-fumata-nera-per-il-presidente-consiliare-il-sindaco-rossi-attacca-la-russa-junior-riemerge-la-memoria-del-sequestro-cirillo/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/07/11/cercola-fumata-nera-per-il-presidente-consiliare-il-sindaco-rossi-attacca-la-russa-junior-riemerge-la-memoria-del-sequestro-cirillo/#comments Tue, 11 Jul 2023 08:53:01 +0000 Gaetano Busiello http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34283 Leggi tutto »]]> Cercola (Na) - La maggioranza di governo non ha ancora un nome da indicare , dopo un mese e mezzo, per coprire la seconda carica istituzionale al municipio, ovvero la presidenza del consiglio comunale,  e il neo eletto sindaco Biagio Rossi resta  ancora in   campagna elettorale e dimentica i fatti storici del territorio : ecco  alcuni aspetti emersi ieri sera, in un’afosissima ed improvvisata sala consiliare della Scuola De Luca PIcione di Caravita, dove si è tenuto il primo consesso civico per la nuova amministrazione comunale, guidata dal sindaco Biagio Rossi.

“Scheda bianca, scheda bianca, scheda…. ” ecco il risultato della votazione per la presidenza consiliare che  ha comunicato Santolo Esposito, consigliere anziano, chiamato a presiedere la prima adunanza consiliare. Un discutibile   risultato  per la “Coalizione Arcobaleno” che vive un inciampo politico che potrebbe minare gli equilibri dell’area di governo comunale. A lasciare le penne potrebbe essere il Movimento Cinque Stelle, già fatto fuori da Rossi in  Giunta Municipale, dopo che il sindaco ha utilizzato il simbolo del M5S in campagna elettorale perchè era l’unico segno che poteva fregare gli elettori  rispetto ad un cambiamento col passato. Tutti i partiti della “Coalizione  Arcobaleno” sono rappresentati  nell’esecutivo comunale, mentre si parla di incarico a tempo, 2 anni e mezzo per cadauno, tra Angelo Visone (M5S) e Salvatore Grillo (Liberi e Forti), mentre il mandato quinquiennale se l’è beccato Free Cercola con Caterina Manzo nel ruolo di assessore,  fatto politico che ha consentito al sindaco Rossi di proiettare in consiglio comunale un suo storico  fedelissimo, tale Fabio Miracolo. Quindi, senza nessun criterio e logica politica il sindaco Rossi piazza e spiazza i suoi portatori di voti.

LO STRANO ATTACCO DEL SINDACO BAIGIO ROSSI AL FIGLIO DEL PRESIDENTE DEL SENATO  LA RUSSA. UN BOOMERANG CULTURALE CHE LO INVESTE SUI FATTI DI SANGUE DEL SEQUESTRO CIRILLO. Il colpo di teatro era dietro l’angolo. “La giacca bianca - il sindaco Rossi ha così commentato del suo outfit nel corso della seduta consiliare - è un segnale che tutti noi uomini dovremmo dare alla società affinchè i nostri vestiti non si possano mai sporcare del sangue della violenza sulle donne. E’ un gesto simbolico, ma in un  momento  come quello che stiamo vivendo, dove anche il figlio del presidente del senato (Figlio di Ignazio La Russa – Fratelli d’Italia )  ha avuto problemi in quel senso….” . Il solito commento populista del Rossi che mira a guardare la pagliuzza nell’occhio del nemico politico senza notare  la trave conficcata negli occhi dei suoi familiari e padrini politici. Strumentalizzando in modo imbarazzante  la triste vicenda del figlio di Ignazio La Russa -  – chiariamo, da condannare se fosse riscontrata in via giudiziaria la violenza sulla ragazza – il Rossi dimentica che i suoi sostenitori in consiglio comunale – Angelo Visone -  e la batteria di parlamentari, accorsi a sostenerlo in campagna elettorale,  tra i quali il deputato  Carmela Auriemma e Roberto Fico,  sono del Movimento Cinque Stelle:  il figlio del fondatore e dominus  del M5S è rinviato a giudizio per le stesse accuse rivolte a La Russa junior, il sindaco Rossi non ne fa volutamente menzione, architettando inopportunamente una polemica distrattiva dal contesto politico consiliare. Si necessita di precisare il fatto di chi ha dato lezione di lotta alla violenza sono i parenti diretti – nipote il sindaco e figlia consigliere comunale – di Pasquale Aprea, delegato di lista di Uniamoci per Cercola, la lista supervotata alle scorse elezioni. Stratega politico e vero mentale coach dei parenti in amministrazione comunale che fu coinvolto, insieme alla moglie,  in qualità di ex brigatisti rossi, nel sequestro Cirillo, il vecchietto fu detenuto “sotto sequestro” per 81 giorni nella propria abitazione sul Corso Riccardi. Chi uomo delle istituzioni comunali garantirà  la memoria storica del  sangue  versato  dai due assassinati,  il poliziotto di scorta Luigi Carbone e l’autista di Cirillo Mario Cancello, oltre a quello del  gambizzato segretario personale Fiorillo, vittime dell’agguato delle Br che poi condussero l’ex assessore democristiano al covo del corso Riccardi a Cercola?

BIAGIO ROSSI SI DICHIARA  COMPETENTE AL BILANCIO, PERO’ VOTO’ L’IRREGOLARE MAXI AUMENTO DELLA TARI NEL 2019. Non manca  l’orgoglio  e la determinazione al sindaco Biagio Rossi, mentre mostra  lacune sulla storia del territorio e i conti al municipio. Rossi, ieri sera, ha tenuto a precisare in consiglio comunale che la delega al bilancio se l’è trattenuta lo stesso perchè si reputa un competente: non ci risultano lauree e competenze specifiche nel curriculum di Rossi. La sua esperienza amministrativa traccia una debolezza, anche non troppo lontana nel tempo, quella del voto positivo al piano economico e finanziario Tari del 2019, era a sostegno in maggioranza del sindaco Vincenzo Fiengo, che ha previsto un maxi aumento  della Tari per i cittadini di Cercola a seguito di errori di calcolo effettuati dall’allora responsabile di servizio ecologia Giuseppe De Rosa (aggiunse 400.000 euro in più ai costi di gestione), De Rosa  oggi in luna di miele in qualità di dirigente a Giugliano in Campania. Il competente Rossi all’epoca o era distratto oppure non aveva di già  il suggeritore a distanza di adesso pronto anche ad occupare spazio nelle nuove nomine sul fronte degli incarichi tecnici al comune? Come sempre la storia, un pò indigesta al Rossi, chiarirà la vicenda.

 

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Cercola. Marco Nonno:”Sostengo Cristian Tucci al consiglio comunale”, il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia in diretta facebook lancia l’appello agli elettori http://www.ilsecolonuovo.com/2023/04/22/cercola-marco-nonnosostengo-cristian-tucci-al-consiglio-comunale-il-dirigente-nazionale-in-diretta-facebook-lancia-lappello-agli-elettori/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/04/22/cercola-marco-nonnosostengo-cristian-tucci-al-consiglio-comunale-il-dirigente-nazionale-in-diretta-facebook-lancia-lappello-agli-elettori/#comments Sat, 22 Apr 2023 15:12:48 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34256 Leggi tutto »]]> Cercola (Na) – Cristian Tucci, agente di Polizia Penitanziaria, è il candidato consigliere comunale che sostiene Marco Nonno, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, presto di nuovo occuperà il seggio in consiglio regionale rientrando da una sospensione dovuta all’applicazione della Legge Severino. L’annuncio è stato dato dal politico di Pianura nella consueta diretta facebook che rappresenta un canale di comunicazione molto forte che lega Marco Nonno e il consigliere comunale di Napoli Giorgio Longobardi con i propri sostenitori

Cristian Tucci è il giovane candidato al consiglio comunale nella lista civica “Cercola Città del Vesuvio” che sostiene il candidato sindaco Gaetano Busiello, quest’ultimo storico esponente della destra locale.

 

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Cercola. 5 i candidati a sindaco, 17 le liste in campo. Parte la campagna elettorale http://www.ilsecolonuovo.com/2023/04/15/cercola-5-i-candidati-a-sindaco-17-le-liste-in-campo-parte-la-campagna-elettorale/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/04/15/cercola-5-i-candidati-a-sindaco-17-le-liste-in-campo-parte-la-campagna-elettorale/#comments Sat, 15 Apr 2023 14:33:59 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34244 Leggi tutto »]]> Cercola (Na) – Cinque i candidati a sindaco per le prossime elezioni comunali che si terranno il 14 e 15 maggio prossimi.

Gaetano Busiello, storico direttore de Il Secolo Nuovo, corre con la lista civica “Cercola Città del Vesuvio“. L’ex assessore Maria Rosaria Donnarumma scende in campo con la civica “Rendiamo Cercola Virtuosa”. Biagio Rossi sarà sostenuto da sei liste: “Fare per Cercola”, Movimento Cinque Stelle, “Liberi e Forti”, Free Cercola, PER la comunità e i cittadini e  Uniamoci per Cercola. Antonio Silvano corre con ben sette liste: Partito Democratico, Partito Socialista, Europa Verde, Uniti per il cambiamento, Movimento Democratico, Città Futura ed Avanti Insieme. In ultimo è arrivato con due liste di centrodestra il candidato Giuseppe Esposito.

Stamane a mezzogiorno era il termine ultimo di presentazione delle liste. Ora la palla passa alla commissione del mandamento elettorale di Sant’Anastasia per l’approvazione definitva delle liste presentate al comune.

 

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Cercola. Chiusura asilo nido, Busiello:”Biagio Rossi la smetta di dire bugie, è corresponsabile politico di questo disastro” http://www.ilsecolonuovo.com/2023/04/11/cercola-chiusura-asilo-nido-busiellobiagio-rossi-la-smetta-di-dire-bugie-e-corresponsabile-politico-di-questo-disastro/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/04/11/cercola-chiusura-asilo-nido-busiellobiagio-rossi-la-smetta-di-dire-bugie-e-corresponsabile-politico-di-questo-disastro/#comments Tue, 11 Apr 2023 06:38:05 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34228 Leggi tutto »]]> Cercola (Na) - Biagio Rossi la smetta di raccontare balle, ergendosi a  nuovo che avanza e, addirittura, senza macchie. L’asilo nido comunale è stato chiuso nel 2019, lo stesso Rossi era consigliere comunale di maggioranza a sostegno dell’ex sindaco Vincenzo Fiengo. Dagli atti consiliari non risultano  interventi pubblici di Rossi  sul tema di questa imbarazzante chiusura di un presidio pubblico necessario e fondamentale per i genitori e bambini, in particolare, anche per i genitori/lavoratori che non si possono permettere il pagamento delle esose rette dei privati. Quindi, il video girato con il candidato consigliere comunale Luciana Mazzone che racconta il disastro dell’abbandono e chiusura dell’asilo nido è un messaggio politico che tende a prendere in giro i cittadini di Cercola. Rossi faccia il serio, non si specula sulla buona fede dei concittadini.” Ecco quanto riferisce in una nota Gaetano Busiello, candidato sindaco della lista civica “Cercola Città del Vesuvio”

L’asilo nido comunale di Caravita fu attivato nel 2009 dalle amministrazioni del centrodestra di Cercola, guidata all’epoca ex sindaco di Alleanza Nazionale Pasquale Tammaro, e di Volla. I lavori di riqualificazione e ristrutturazionemisero fine alle continue richieste dei cittadini per dotarsi, finalmente, di un importante struttura destinata al popolo cercolese.

“Il governo Fiengo, – ha chiarito Gaetano Busiellodurato nove anni, oggi in coninuità presentano il candidano sindaco Antonio Silvano, ha chiuso tutti i presidi sociali del trittorio: semiconvitto destinato ai diversamente abili, oggi occupato da famiglie, il centro sociale Edilfutura, il centro sociale di via Don minzoni, oltre che la biblioteca comunale ‘Giancarlo Siani’. Nel silenzio delle opposizioni consiliari dell’epoca (ora tutti in ammucchiata con Rossi) il potere costituito locale che imperversa da trent’anni ha distrutto strutture pubbliche, creando un buco di bilancio incredibile. Noi di ‘Cercola Città del Vesuvio‘  – conclude Busiello – siamo pronti a governare la città nell’interesse dei cercolesi e metteremo mano subito all’apertura di questi importanti presidi sociali che rappresentano un’importante svolta di legalità nel nostro comune.”


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Gaetano Busiello è il terzo candidato a sindaco, sostenuto da “Cercola Città del Vesuvio” http://www.ilsecolonuovo.com/2023/04/05/gaetano-busiello-e-il-terzo-candidato-a-sindaco-sostenuto-da-cercola-citta-del-vesuvio/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/04/05/gaetano-busiello-e-il-terzo-candidato-a-sindaco-sostenuto-da-cercola-citta-del-vesuvio/#comments Wed, 05 Apr 2023 20:46:36 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34226 Leggi tutto »]]> Cercola (Na)Gaetano Busiello, storico direttore de “Il Secolo Nuovo”, è il candidato sindaco di “Cercola Città del Vesuvio”, movimento politico di forte ispirazione di Destra. Busiello è il terzo candidato sindaco che viene ufficializzato per le prossime elezioni comunali fissate per il 14 e 15 maggio: gli altri due candidati alla carica di sindaco sono Antonio Silvano in quota a La Grande Accozzaglia e Biagio Rossi che corre con la Coalizione Arlecchina.

“Scendo in campo in difesa del popolo di Cercola”, ecco il primo commento di Gaetano Busiello dopo la decisione presa dal direttivo di “Cercola Città del Vesuvio” riunitosi poche ore fa. “Onorerò questo impegno dando fondo a tutte le energie possibili, rappresento una squadra di candidati al consiglio comunale seria e credibile, la coerenza politica  e la passione per il territorio sono i nostri biglietti da visita per entrare nel cuore dei cercolesi. ” Ha spiegato Gaetano Busiello.

Gaetano Busiello è uno storico dirigente della Destra vesuviana, in tutte le sue evoluzioni storiche, dal Msi ed An fino a Fratelli d’Italia ed alle rispettive organizzazioni giovanili, ricoprendo ruoli di vertici sia sul territorio comunale (in ultimo è stato presidente del circolo di Fratelli d’Italia dal 2019 a dicembre 2021)  che provinciali. La questione morale e l’autonomia per la sua libertà di azione politica lo hanno fatto scontrare spesso anche con i vertici dei partiti, fatti che non hanno mai fatto rinnegare la sua provenienza ideologica e, in particolare, le sue battaglie contro il potere costituito del centrosinistra locale.

Il giornalista Gaetano Busiello è il fondatore e direttore responsabile di due seguitissime testate giornalistiche : Il Secolo Nuovo e TuttoVesuvio. Busiello è anche titolare di un’impresa commerciale Ga.Bus servizi – editore che opera nel mercato pubblicitario e della comunicazione. Subito dopo le elezioni comunali di Cercola è in uscita, come autore ed editore indipendente, con il suo primo libro “…La Grande Accozzaglia sotto al Vesuvio” dal sottotitolo: “..il sistema politico che ha inquinato le istituzioni vesuviane.” Edito dalla Ga,Bus servizi -editore

“Anche se hanno cento candidati a testa nelle liste che li sostengono non vorrei essere nei panni di Antonio Silvano e Biagio Rossi quando si presenteranno agli elettori di Cercola presentando le loro ammucchiate composte dal nulla mischiato al niente politico. Li aspetto per i confronti pubblici.” Ha concluso Gaetano Busiello

 

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Scontri Napoli. Scalzo (Cosap) scrive a Piantedosi: Rivedere regole d’ingaggio nei servizi d’ordine pubblico http://www.ilsecolonuovo.com/2023/03/17/scontri-napoli-scalzo-cosap-scrive-a-piantedosi-rivedere-regole-dingaggio-nei-servizi-dordine-pubblico/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/03/17/scontri-napoli-scalzo-cosap-scrive-a-piantedosi-rivedere-regole-dingaggio-nei-servizi-dordine-pubblico/#comments Fri, 17 Mar 2023 09:22:12 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34222 Leggi tutto »]]> Napoli – Non si placano le polemiche sul fronte della gestione dell’ordine pubblico al centro storico di Napoli nelle ore precedenti e successive al match di Champions League Napoli – Entraicht Francoforte. Anche all’interno della Polizia di Stato, chiamata a fronteggiare la furia animalesca dei tifosi tedeschi sostenuti anche dagli atalantini di Bergamo. arrivano delle critiche nei confronti del Governo Nazionale che lascia i poliziotti in balia di criminali pronti a distruggere le città italiane senza che le forze dell’orine possano reagire energicamente e certificare chi comanda sul territorio nazionale. Strano e curioso per un governo di Destra che ha come valore fondate la difesa dello Stato e dei suoi cittadini.

Scalzo (Cosap): Perchè il divieto di vendere i biglietti? I tifosi tedeschi liberi di scorrazzare per la città.Il divieto di vendita dei biglietti . Sergio Scalzo, segretario generale Cosap, scrive al al Ministro Piantedosi – ai tifosi ospiti non ha scongiurato quanto accaduto, ma non si riesce a comprendere perché il servizio di ordine pubblico predisposto dalla Questura di Napoli, abbia fatto acqua da tutte le parti, lasciando la città in ostaggio di delinquenti. A parere della scrivente OS COSAP, nonostante ci fosse stato l’acclarato pericolo di disordini da parte dei tifosi ospiti, non sarebbe stato affatto ultroneo valutare la possibilità di autorizzare la vendita dei biglietti ai predetti tifosi allo scopo di farli concentrare tutti nel settore ospiti dello stadio e quindi essere vigilati dalle forze dell’ordine, sia in entrata che in uscita, invece di lasciarli liberi di devastare la città.”

Scalo (Cosap): Urgente, rivedere regole d’ingaggio nei servizi d’ordine pubblico.A parere della scrivente OS COSAP sarebbe oltremodo opportuno rivedere le regole d’ingaggio nei servizi di Ordine Pubblico per scongiurare che un manipolo di “tifosi e/o manifestanti” possa mettere a soqquadro una città, con le forze dell’ordine costrette a subire ed indietreggiare davanti a illegalità e devastazione.” Ha scritto Scalzo

Ecco il testo integrale della lettera inviata dal segretario generale del Cosap Sergio Scalzo del Cosap al Capo della Polizia ed al Ministro dell’interno

Ill.mo Signor Ministro e Ill.mo Signor Capo della Polizia, quanto accaduto nella città partenopea prima e dopo la partita di calcio della Champions League tra il Napoli e la squadra ospite del Eintracht ha dell’incredibile!
Tutto ciò a parere della scrivente OS COSAP trova la sua palingenesi nel discutibile servizio di Ordine
Pubblico improntato dalla Questura di Napoli, che di fatto è risultato fallimentare!
Ill.mo Signor Ministro quanto previsto sia da Lei che dal Signor Prefetto di Napoli in occasione della partita di calcio ha del profetico ma nonostante ciò, orde di teppisti che nulla hanno a che fare con il calcio, hanno devastato quartieri di Napoli, facendo vivere attimi di terrore a cittadini e negozianti.
Il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi ospiti non ha scongiurato quanto accaduto, ma non si riesce a comprendere perché il servizio di ordine pubblico predisposto dalla Questura di Napoli, abbia fatto acqua da tutte le parti, lasciando la città in ostaggio di delinquenti.
A parere della scrivente OS COSAP, nonostante ci fosse stato l’acclarato pericolo di disordini da parte dei tifosi ospiti, non sarebbe stato affatto ultroneo valutare la possibilità di autorizzare la vendita dei biglietti ai predetti tifosi allo scopo di farli concentrare tutti nel settore ospiti dello stadio e quindi essere vigilati dalle forze dell’ordine, sia in entrata che in uscita, invece di lasciarli liberi di devastare la città. Vieppiù, Ill.mo Signor Ministro e Signor Capo della Polizia, in un paese Democratico come il nostro dove le forze dell’ordine sono una vera e propria élite del paese, non si può più accettare di vedere colleghi diventare dei veri e propri bersagli umani verso i quali si può scagliare di tutto, rimanendo inermi ed inquadrati senza poter reagire a tanta devastazione, solo perché il responsabile dell’Ordine Pubblico potrebbe avere il timore di eventuali conseguenze nel comandare una carica.
Tutto ciò è inaccettabile!!!
Un Funzionario di Polizia impiegato in servizi di Ordine Pubblico o peggio ancora il Responsabile Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica non può e non deve consentire in nessun modo che facinorosi
violentino e devastino una città, facendo vivere attimi di terrore a cittadini e negozianti che di fatto, per la
“prudenza” di qualcuno, diventano ostaggio di teppisti mascherati da tifosi.
A parere della scrivente OS COSAP sarebbe oltremodo opportuno rivedere le regole d’ingaggio nei servizi di Ordine Pubblico per scongiurare che un manipolo di “tifosi e/o manifestanti” possa mettere a soqquadro una città, con le forze dell’ordine costrette a subire ed indietreggiare davanti a illegalità e devastazione.
Comandare una carica durante delle vere e proprie devastazioni, consentirebbe di arginare sul nascere un susseguirsi di eventi criminosi, che farebbero intendere ai cattivi intenzionati che la Polizia di Stato c’è ed è vigile, pronta a fronteggiare sul nascere qualsiasi azione violenta facendo passare il messaggio che il nostro Governo non tollera in alcun modo la guerriglia urbana nelle sue città, sia in nome dello sport che di una qualsiasi manifestazione pubblica, quando esse assumono connotazioni violente.
Non si riesce a comprendere come mai la nostra intelligence non si sia posta la domanda:” perché circa 600 tifosi dell’Eintracht si sono recati a Napoli nonostante il divieto”?
Ill.mo Signor Ministro la scrivente OS COSAP auspica che la Ill.ma SV possa interloquire con il Governo per modificare normativamente le regole d’ingaggio per le forze dell’ordine che ad oggi sono imbrigliate nelle loro funzioni.
L’occasione è gradita per porgere alle Ill.me SS.LL, distinti
saluti

 

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Guerriglie urbane a difesa di Cospito. Scalzo (Cosap) chiede misure straordinarie al premier Giorgia Melonistrao http://www.ilsecolonuovo.com/2023/03/09/guerriglie-urbane-a-difesa-di-cospito-scalzo-cosap-chiede-misure-straordinarie-al-premier-giorgia-melonistrao/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/03/09/guerriglie-urbane-a-difesa-di-cospito-scalzo-cosap-chiede-misure-straordinarie-al-premier-giorgia-melonistrao/#comments Thu, 09 Mar 2023 08:04:25 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34219 Leggi tutto »]]> Il “caso Cospito” sta agitando non sole le piazze italiane, ma anche i rappresentanti delle forze dell’ordine impegnati a difendere le città e i suoi cittadini dalla ferocia dei manifestanti pronti a creare tensioni e devastazioni. Decisa e puntuale richiesta al capo del Giverno Giorgia Meloni arriva da Sergio Scalzo, segretario generale nazionale del Cosap, autorevole organizzazione sindacale della Polizia di Stato, che in una lettera ha richiesto testualmente: “sarebbero necessari provvedimenti straordinari atti a contenere inaccettabili episodi di guerriglia urbana indiscriminata, consentendo comunque a tutti i cittadini di qualsiasi ideologia politica essi siano, il sacrosanto diritto di manifestare il proprio dissenso”.

Ecco il testo integrale della missiva indirizzato al capo del Governo Giorgia Meloni:

“Ill.mo Signor Presidente il Consiglio dei Ministri, la misura è ormai colma!!!
Quanto è accaduto a Torino ha ancora una volta dell’assurdo. Non è più accettabile assistere, in nome del diritto a manifestare, a vere e proprie devastazioni urbane da parte di sostenitori del terrorista COSPITO ed udire anarchici di vecchio “lignaggio” in carrozzella, asserire che qualora COSPITO dovesse morire i “responsabili” dovrebbero pagare con le loro vite.
La scrivente OS COSAP Le chiede di essere sempre più ferma e decisa nel fronteggiare questi fenomeni che stanno alimentando un clima di tensione sociale con inaccettabili “manifestazioni” di protesta che sovente sfociano in atti ed episodi di inaudita violenza, manifestazioni che se non opportunamente arginate, potrebbero deflagrare in azioni più forti, come accaduto nella seconda metà del secolo scorso.
La tensione sociale a cui stiamo assistendo, a parere della OS COSAP, sta gradatamente perseguendo un chiaro disegno “politico”, che nulla ha che fare con il dissenso democratico.
Il terrorismo e la mafia devono essere perseguiti in maniera irremovibile dallo Stato, visto che entrambe queste piaghe sociali, ambiscono a demolire in tutti i modi ed in tutte le forme le leggi dello Stato e l’ordine democraticamente costituito.
Nel caso de quo, militanti anarchici “manifestano” il dissenso con bombe carta, devastazioni, e danneggiamenti sia di beni pubblici che privati, per cui non sarebbe affatto ultroneo Ill.mo Signor Presidente, emanare misure urgenti atte ad isolare questi facinorosi e contrastare energicamente questi deprecabili comportamenti, visto che le norme vigenti sembrerebbero non essere sufficienti a contenere episodi violenti di guerriglia urbana.
Lungi da noi chiedere uno stato di Polizia, ma di fronte ad una seria minaccia di frange anarchiche che tentano di contrapporsi allo Stato con atti violenti, misure urgenti sarebbero opportune.
Duole dover assistere come poliziotto e cittadino, a sassaiole con sanpietrini e lanci di bombe carta contro i colleghi, unici garanti dell’ordine e della sicurezza pubblica, i quali molto spesso contano tra le loro fila morti e feriti per garantire la sicurezza dello Stato e dei cittadini. Non è altresì accettabile vedere cittadini terrorizzati con famiglie al seguito, scappare in ricoveri di fortuna o dentro negozi/portoni per sfuggire a qualche centinaia di facinorosi che invece di manifestare pacificamente il loro dissenso, hanno come unico scopo quello di creare disordine sociale, per intimorire e sovvertire un governo democraticamente eletto.
Tutto ciò, Ill.mo Signor Presidente il Consiglio dei Ministri, non è sicurezza né per gli operatori in strada né per i cittadini, ragion per cui, a parere della scrivente Segreteria Nazionale COSAP sarebbero necessari provvedimenti straordinari atti a contenere inaccettabili episodi di guerriglia urbana indiscriminata, consentendo comunque a tutti i cittadini di qualsiasi ideologia politica essi siano, il sacrosanto diritto di manifestare il proprio dissenso.
L’occasione e gradita per porgerle, distinti saluti”

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Cicciano. Pubblicità cannabis fuori al liceo, Carmela Rescigno (Lega) sul piede di guerra: “Va Rimossa!” http://www.ilsecolonuovo.com/2023/02/08/cicciano-pubblicita-cannabis-di-fronte-liceo-carmela-rescignolega-va-rimossa/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/02/08/cicciano-pubblicita-cannabis-di-fronte-liceo-carmela-rescignolega-va-rimossa/#comments Wed, 08 Feb 2023 16:28:16 +0000 Lena Scarpato http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34211 Leggi tutto »]]> Cicciano (Na) - “Trovo inaccettabile la pubblicità a dimensioni cubitali sulla vendita di cannabis piazzata all’ingresso di un liceo, l’Enrico Medi di Cicciano, in provincia di Napoli.” Ecco quanto ha riferito all’ANSA da Carmela Rescogno,  deputata regionale della Campania, candidata in Fratelli d’Italia poi passata alla Lega di Salvini, subentrata nel  parlamentino campano ed è proprio residente nel nolano. “È un messaggio volutamente equivoco e diseducativo esposto all’esterno di una scuola, frequentata da ragazzi che hanno meno di 18 anni”. Rincara la dose la  consigliere regionale della Lega Carmela Rescigno, presidente della commissione Anticamorra della Regione Campania. La Rescigno è una pazdaran della lotta contro l droga, da sempre impegnata, anche  per la professione medica, in tantissimee iniziative al fine di sensibilizzare i giovani a non assumere nessun ripo di droga.

È certamente una offerta economica – precisa la Rescigno -  – ma allo stesso tempo può trasformarsi in chiara incitazione a fare uso di cannabis. La normativa in vigore prevede delle condizioni d’uso, come il limite dei 5 grammi, non riportate nel cartellone pubblicitario. Al netto di ciò la Lega in Parlamento si è battuta contro ogni forma di liberalizzazione di droghe leggere portatrici di morte e disturbi. conclude in questo modo la sua nota ANSA. Chiederò all’amministrazione comunale locale di verificare l’opportunità di far rimuovere il cartello”.

 

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Altro duro colpo alla ‘ndrangheta, arrestato il latitante Greco, Giorgia Meloni: “Lo Stato c’è!” http://www.ilsecolonuovo.com/2023/02/08/altro-duro-colpo-alla-ndrangheta-arrestato-il-latitante-greco-giorgia-meloni-lo-stato-ce/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/02/08/altro-duro-colpo-alla-ndrangheta-arrestato-il-latitante-greco-giorgia-meloni-lo-stato-ce/#comments Wed, 08 Feb 2023 16:22:46 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34206 Leggi tutto »]]>
La lotta alle mafie resta uno dei cardini della visione politica del Governo nazionale in carica. Dopo Matteo Messina Denaro arriva un’altra splendida notizia per gli italiani, l’arresto di un altro pericoloso latitante della ìndrangheta, tale Edgardo Greco.
Ecco il commento del capo del governo Giorgia Meloni: “Con la cattura a Bali di Antonio Strangio è stato messo a segno il terzo arresto contro pericolosi latitanti nell’arco di pochi giorni, dopo quelli di Edgardo Greco in Francia, irreperibile da 17 anni, e di Matteo Messina Denaro.
Desidero esprimere la mia soddisfazione e le mie più vive felicitazioni a tutte le forze di intelligence, dell’ordine e di polizia che permettono questi straordinari risultati.
La lotta contro la criminalità e contro tutte le illegalità resta un obiettivo prioritario del nostro Governo.”
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Maltempo: in Campania da domani mattina allerta arancione http://www.ilsecolonuovo.com/2023/01/16/maltempo-in-campania-da-domani-mattina-allerta-arancione/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/01/16/maltempo-in-campania-da-domani-mattina-allerta-arancione/#comments Mon, 16 Jan 2023 16:19:19 +0000 admin http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34194 Leggi tutto »]]> Napoli - La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo valido sull’intero territorio regionale per piogge e temporali anche di forte intensità valido delle ore 9 di domani 17 gennaio alle ore 9 di mercoledì 18 gennaio 2023

Si prevedono precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio e temporale anche di forte intensità. Venti tendenti a molto forti con raffiche da ovest-sud-ovest. Mare molto agitato con mareggiate lungo le coste esposte.
A tale quadro meteo sono associati tutti i rischi di tipo idraulico ed idrogeologico oltre che quelli connessi al vento molto forte e alle mareggiate.
La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione, con l’attivazione dei Centri operativi comunali e l’attuazione di tutte le norme previste dai piani di Protezione civile per la prevenzione e mitigazione dei principali scenari di evento ed effetto al suolo.
Sono possibili infatti, instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la saturazione dei suoli. (ANSA).

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Arresto Matteo Messina Denaro, Giorgia Meloni: “Grande vittoria dello Stato” http://www.ilsecolonuovo.com/2023/01/16/arresto-matteo-messina-denaro-giorgia-meloni-grande-vittoria-dello-stato/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/01/16/arresto-matteo-messina-denaro-giorgia-meloni-grande-vittoria-dello-stato/#comments Mon, 16 Jan 2023 16:14:05 +0000 admin http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34189 Leggi tutto »]]>
“Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia. All’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia.
I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il Governo, vanno alle forze di Polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo per la cattura dell’esponente più significativo della criminalità mafiosa.
La prevenzione e il contrasto della criminalità mafiosa, come attesta il fatto che il primo provvedimento dell’Esecutivo ha riguardato il regime penitenziario duro per i mafiosi, continueranno ad essere una priorità assoluta di questo Governo.” Ecco il commento di Giorgia Meloni alla notizia della cattura di Matteo Messina Denaro, superlatitante mafioso.
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Volla. Concessione gestione tributi, il sindaco Di Costanzo “Applicato il contratto, vantaggi per il Comune” http://www.ilsecolonuovo.com/2023/01/16/volla-concessione-gestione-tributi-il-sindaco-di-costanzo-applicato-il-contratto-vantaggi-per-il-comune/ http://www.ilsecolonuovo.com/2023/01/16/volla-concessione-gestione-tributi-il-sindaco-di-costanzo-applicato-il-contratto-vantaggi-per-il-comune/#comments Mon, 16 Jan 2023 10:31:27 +0000 Gaetano Busiello http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34177 Leggi tutto »]]> volla-municipio-comune-300x224

Volla (Na) - Il dibattito politico-amministrativo si è inasprito appena è circolata  la notizia di  un esposto indirizzato alle varie autorità di controllo, presentato dal segretario generale del comune Valentina Santini, riguardante presunte criticità sulla gestione della riscossione dei tributi comunali. L’esposto sarebbe maturato a seguito di alcune segnalazioni presentate  dal consigliere comunale di opposizione Ivan Aprea e, forse, potrebbe essere condizionato anche  da un presunto errore di calcolo contabile rientrante nell’attività espletata dal Collegio dei Revisori dei Conti.

“Assegnazione di ulteriori servizi di riscossione dei tributi e pagamenti maggiorati al concessionario per la riscossione del tributi” sarebbero  le principali accuse formulate dalla Santini e contenute nell’esposto inviato alle varie autorità di controllo (ANAC, Procura Generale della Corti dei Conti, Procura della Repubblica di Nola, Prefetto di Napoli, ecc) ecc..). Tali criticità sono state contrastate energicamente  da una nota del sindaco Giuliano Di Costanzo.

Dall’anno 2016 la Ge.Se.t Italia S.p.a. è il concessionario per il comune di Volla del servizio di riscossione volontaria e coattiva dei tributi (IMU E TARI), a seguito di aggiudicazione di regolare gara d’appalto, giusta determina del settore economico finanziario n.49 del 30 dicembre 2016. L’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giuliano Di Costanzo, attraverso l’approvazione di una delibera di Giunta Municipale, approvata il 6 giugno 2022 avente ad oggetto “Rinegoziazione del contratto REP.195- 2017 per la gestione e la riscossione delle entrate comunali -atto d’indirizzo” ha assegnato  l’indirizzo al responsabile del III settore ( economico  finanziario ) ,di differire la scadenza del contratto in itinere di altri 542 giorni, in scadenza il 15 giugno 2022,  come ristoro del danno imprevedibile causato dalla pandemia, provvedimento approvato in pieno rispetto delle linee guida ANCI/IFEL ANACAP del 15 luglio 2021. Inoltre, ha deciso, sempre con tale delibera di affidare ulteriori servizi al concessionario , vista la storica carenza del personale comunale, relativa alla gestione ordinaria dei tributi IMU TARI E TASI( aggiungendosi alla riscossione volontaria e coattiva), visto il mancato incasso utile a ripianare il bilancio dell’ente comunale. La richiesta ulteriore di prestazioni aggiuntive è prevista dall’art. 12 del contratto in itinere, quindi, nessuna azione amministrativa fuori dal contratto originario.

Valentina Santini,  segretario generale del comune di Vollam nonchè responsabile anticorruzione e trasparenza, ritiene che il servizio aggiuntivo affidato al concessionario, ossia quello riguardante la gestione ordinaria propedeutica alla fissazione degli importi dei tributi da riscuotere volontariamente  e coattivamente affidato al concessionario in applicazione della rinegoziazione del contratto, prima gestito dall’ufficio comunale, sarebbe dovuto essere affidato attraverso una nuova procedura di gara. Mentre il sindaco Giuliano Di Costanzo chiarisce in modo inequivocabile la legalità degli atti amministrativi contestati: “Quanto alle criticità della Determina n.288/22 evidenziate nell’esposto, ovvero affidamento senza esternalizzazione, senza procedura di evidenza pubblica. Mancanza di un determinato di affidamento del servizio. Mancanza di contratto.  Si fa presente che all’autore dell’esposto, è sfuggito che nel contratto rep. n. 195/2017 all’art.12 ‘Prestazioni aggiuntive’ è prevista la possibilità di estendere il contratto attraverso il conferimento di ulteriori servizi, circostanza che ha consentito alla Giunta di poter deliberare anche di valutare l’implementazione di ulteriori servizi dando mandato al Responsabile del III Settore dell’Ente– Economico Finanziario, Personale e Legale- a compiere gli atti discendenti dall’approvazione della richiamata delibera n.40/22, oltre che di compensare il periodo di sospensione dell’attività di riscossione con una proroga intesa quale differimento del termine di scadenza della concessione di giorni 542.”

Il tam tam che sta animando il dibattito tra i  politici locali su una presunta maggiorazione di pagamenti non dovuti , ovvero di aggi superiori a quanto stabilito nel contratto rinegoziato, pare che sarebbe agganciato ad un presunto errore di calcolo in capo all’attività di controllo del Collegio dei Revisori di conti, inserito in una segnalazione degli stessi controllori dei conti comunali indirizzata anche al segretario del comune, Di Costanzo precisa in una nota quanto segue:  ”:…rispetto al passaggio dell’esposto Mancanza di Vantaggio per L’ente, si evidenzia che il riepilogo dell’incassato riportato nell’esposto teso ad evidenziare l’aumento dell’aggio in seguito all’affidamento dell’ulteriore servizio di gestione ordinaria dei tributi IMU e TARI appare incompleto in quanto riporta soltanto i corrispettivi dovuti al concessionario per l’IMU/TARI/TASI e non anche i corrispettivi dovuti per i tributi minori ed i rimborsi dovuti al concessionario per le spese di notifica, i diritti di procedura che il concessionario rendiconta e fattura all’Ente in virtù del contratto. Tale parziale esposizione dei corrispettivi dovuti, ha indotto il Collegio dei revisori dei Conti, anch’esso destinatario dell’esposto, a riscontrare nel verbale n. 39 del 10-01-2023 presunte anomalie contabili tra gli aggi spettanti e le fatture emesse dalla GESET, proprio per l’incompletezza degli ulteriori corrispettivi dovuti al concessionario. Sul punto si precisa che le fatture emesse dal Concessionario vengono pagate dal Comune dopo che gli uffici preposti hanno effettuato i controlli delle rendicontazioni presentate e che pertanto se vi fossero state delle anomalie sarebbero dovute emergere già in sede di liquidazione. Tale circostanza potrà essere confutata dallo stesso Collegio dei Revisori in sede di controllo non appena in possesso della documentazione contabile richiesta.

Sulla mancanze di pareri rilevata dal segretario generale del comune , relativamente alla delibera di Giunta Municipale n.40/22 il sindaco Di Costanzo ha chiarito che i pareri, in particolare quelli di copertura finanziaria, sono stati emessi dal funzionario con la determina 288/22, mentre la Giunta Municipale assegnando soltanto un indirizzo al responsabile di servizio non era previsto un impegno finanziario.

Anche l’aggio del 5% applicato per i servizi aggiuntivi  in concessione affidati, in rispetto del contratto di concessione rinegoziato,  scaturito dalla trattativa tra il funzionario e la Ge. Se.T Italia S.pa., sarebbe in linea con i prezzi applicati in tanti comuni.

Alle ore 18,30, di oggi 16 gennaio 2022, al Centro Futurama di Volla è organizzata una conferenza stampa indetta dall’opposizione in consiglio comunale, tratterebbe   anche il tema della gestione comunale dei tributi.

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ADDIO AL SISTEMA BIBBIANO http://www.ilsecolonuovo.com/2022/10/02/addio-al-sistema-bibbiano/ http://www.ilsecolonuovo.com/2022/10/02/addio-al-sistema-bibbiano/#comments Sun, 02 Oct 2022 18:04:12 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34166 Leggi tutto »]]> ADDIO AL SISTEMA BIBBIANO
_Una rivoluzione che dovrebbe rendere difficile, se non quasi impossibile, il ripetersi di casi come quelli di Bibbiano_  Parole importanti queste, pronunciate oggi da Enrico Papi. Che così annuncia il suo entusiasmo per la riforma del Tribunale dei Minori, approvata il 28 settembre dal Consiglio dei Ministri. Enrico Papi continua e ci dice :” 23 bambini al giorno, 8.395 in un anno, questi i numeri al ribasso del mostro chiamato tutela minorile . Da domani cambierà tutto. Il ‘nuovo’ 403 impone la comunicazione immediata al pm minorile, e la trasmissione entro 24 ore di tutta la documentazione. Il magistrato, a sua volta, ha a disposizione 72 ore per valutare, confermare o annullare il provvedimento. Poi, nelle successive 48 ore, se ha considerato opportuno l’allontanamento, dovrà nominare tra l’altro il curatore speciale del minore, darne avviso ai genitori del bambino e fissare entro 15 giorni l’istruttoria per ascoltare le persone coinvolte nel caso, genitori compresi. C’è inoltre sempre l’obbligo dell’ascolto del minore. E se il pm minorile non rispetta questa tempistica stringente? Il provvedimento decade e il piccolo torna in famiglia, con tutti i vantaggi, ma anche i rischi, connessi”.
Enrico Papi, per più di vent’anni educatore in case famiglia in quel di Reggio Emilia. Il primo a denunciare il metodo Foti e a lasciare il lavoro che tanto amava e svolgeva con dedizione. ” Volevano fare cassa, non assistenza!”. Me ne andai e denunciai.Oggi, sulle sue pagine social, Enrico Papi gioisce e non nasconde la commozione.
Vediamo e spieghiamo quanto e’ accaduto il 28 settembre scorso in CDM.
Il Consiglio dei ministri ha votato il 28 settembre l’approvazione finale ai decreti attuativi della riforma Cartabia sulla giustizia, e tra questi ci sono anche quelli che riguardano i tribunali per i minorenni e che dovrebbero entrare definitivamente in vigore nel giugno del 2023. Una riforma che stravolgera”il  sistema della giustizia minorile
Il tribunale per i minorenni cambierà anche nome, si chiamera’ ” tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie”.Perderà le sue caratteristiche di collegialità e multidisciplinarietà e quindi l’ apporto dei giudici onorari, cioè quei professionisti esperti, psicologi ( neuropsichiatri e assistenti sociali, che hanno sempre affiancato i giudici togati nell’esame dei casi da trattare e nelle decisioni riguardo ai minorenni), sarà diminuito di  molto, se non addirittura eliminato.
Il tribunale per i minorenni ha competenze amministrative, civili e penali.
Il tribunale per i minorenni era stato concepito ed è sempre stato un tribunale ordinario in forma collegiale, composto da due giudici togati e due onorari.
Con la riforma il  nuovo “tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie avrà quindi un giudice unico, il giudice togato, e la figura del giudice onorario avrà un ruolo marginale. Con conseguente non frammentazione delle competenze e, soprattutto, acceellerazione delle procedure.
La nuova legge di fatto cancella la collegialità e la multidisciplinarietà del tribunale.Tutti ricordiamo il caso di Bibbiano del 2019, quando amministratori e assistenti sociali furono accusati di aver redatto o agevolato relazioni false per allontanare bambini dalle loro famiglie e darli in affido, in alcuni casi, ad amici e conoscenti.Con questa  riforma ogni minore di 12 anni coinvolto in una procedura deve essere ascoltato sempre e solo dal giudice togato.
Prevista anche l’informatizzazione delle procedure che , ad oggi, viaggiano ancora sulla carta.

Cristiana Zarneri

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LA NUOVA ORDINARIA FOLLIA COLLETTIVA SUI SOCIAL CHE LEGITTIMA IL POTERE DEI VIOLENTI http://www.ilsecolonuovo.com/2022/07/13/la-nuova-ordinaria-follia-collettiva-sui-social-che-legittima-il-potere-dei-violenti/ http://www.ilsecolonuovo.com/2022/07/13/la-nuova-ordinaria-follia-collettiva-sui-social-che-legittima-il-potere-dei-violenti/#comments Wed, 13 Jul 2022 15:03:48 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34164 Leggi tutto »]]> ITER NORMALE DI ORDINARIA FOLLIA COLLETTIVA E LEGITTIMAZIONE DEL POTERE DEI VIOLENTI.
Ho paura e chiedo a coloro di cui ho paura di fare un appello social a mia difesa?E come dire punto primo :” le forze dell’ordine non hanno nessun valore! Non mi affido o rivolgo a loro, portando prove di ciò che affermo e querelando, ma mi affido e rivolgo a coloro che definisco delinquenti e che mi minacciano!” Assurdo!
Punto secondo :” costoro , alcuni, si prestano a questa sceneggiata social e fanno video appello a non commettere atti di violenza contro la mia persona!”. In buona sostanza si sostituiscono al ruolo fondamentale delle forze dell’ordine, ma scherziamo? E chi si presta a ciò ammette che al loro interno ci sono frange violente e tranquillamente lo dice?!
Punto tre:” rivolgendomi ai miei ” carnefici”, non faccio altro che fomentare un atteggiamento mafioso molto pericoloso, legittimando un assurdo potere alla violenza  DENIGRANDO , SCHERNENDO, DISPREZZANDO IL LAVORO DELLE FORZE DELL’ORDINE.
Sa tanto di sceneggiata napoletana ma, anche se lo fosse, ( ed io presumo lo sia), e’ foriera di un insegnamento pericoloso, ribaltato e totalmente sbagliato. Nonché omertoso! Scendo a patti col deliquente e lo faccio pubblicamente alla luce del sole? Evvai ci manca solo il baciamo le mani vossia.
Come se Falcone e Borsellino fossero scesi a patti con la mafia!!!

Cristiana Zarneri

 

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I CANI PARLANO, MA SOLO ALLE PERSONE CHE SANNO ASCOLTARE http://www.ilsecolonuovo.com/2022/05/06/i-cani-parlano-ma-solo-alle-persone-che-sanno-ascoltare/ http://www.ilsecolonuovo.com/2022/05/06/i-cani-parlano-ma-solo-alle-persone-che-sanno-ascoltare/#comments Fri, 06 May 2022 15:42:10 +0000 Redazione http://www.ilsecolonuovo.com/?p=34162 Leggi tutto »]]> Allevamenti di cani privati e non, facciamo chiarezza a tutela degli animali.
In Italia esistono due tipi di allevamento di cani qualificati che si distinguono in due categorie : 1)professionali 2) amatoriali. Si differenziano per il numero di fattrici, l’assetto fiscale e il numero dei cuccioli. Ci sono poi le vendite internet con cucciolate casalinghe alle quali dovete stare attenti perché, spesso, altro non sono che un traffico illecito di animali a discapito dell’animale stesso. L’attività dell’allevamento dei cani e’ regolata dalla legge nr 349 /93 ” norme in materia di attività cinotecnica”. In base a questa legge l’attività di allevamento di cani e’ considerata attività imprenditoriale agricola quando : 1) i redditi sono prevalenti rispetto ad altre attività economiche non agricole svolte dallo stesso soggetto 2) l’allevamento deve avere almeno 5 fattrici ( decreto ministeriale 28 gennaio 1994).  Gli allevamenti con meno di 5 fattrici si definiscono amatoriali e non professionali. Tra queste due fattispecie di allevamenti di cani troviamo un mare magnum di pseudo-allevatori che eludono la normativa e hanno redditi non dichiarati.
Se volete acquistare un cucciolo di una determinata razza e’ fondamentale richiedere la documentazione del cucciolo (dl 529/92) e sapere che l’unico pedigree valido in Italia ad oggi e’ quello dell’ENCI, Ente Nazionale Cinofilia Italiana.
E’ bene precisare che in Italia non e’ vietata la vendita di cani e gatti senza pedigree ma e’ illegale vendere un cane di razza senza pedigree, la violazione di tale obbligo fa scattare una sanzione ed e’ ILLEGALE.
Questo per tutelare gli animali dal traffico illecito e , spesso, maltrattati.
Regolamento CE nr 998 del 2003:” chiunque venda animali di razza privi di sistemi di individuazione individuale e delle certificazioni sanitarie e’ punito con la reclusione da tre mesi ad un anno e con la multa da 3000 euro fino a 15 mila euro”.
Anche chi compra il cucciolo in queste condizioni può incappare nel reato di incauto acquisto ( art 712 cp).
Fate attenzione anche a chi vende cuccioli di razza a prezzi troppo bassi.
Ribadiamo che l’unico ente che può in Italia rilasciare valido e legale pedigree e’ l’ ENCI, per cui diffidate da tutti i vari club o associazioni che vi rilascino pedigree a loro nome e dagli allevatori che ne fanno uso!
“Un cane senza pedigree emanato dall’enci non può essere considerato un cane di razza anche se morfologicamente simile.”
Tutto ciò a tutela dei nostri amici a quattro zampe. Il messaggio chiaro e forte serve contro il contrabbando e il traffico illecito dei cani.
Nel 2018, ad esempio, ci fu l’operazione chiamata Luxury dog, dove la polizia di frontiera di Rimini, coadiuvata anche dalle guardie zoofile, sgominarono una banda criminale che aveva base in Slovacchia e vendeva cuccioli con documenti falsi, per un giro di oltre un milione di euro. Molti di questi cani, morivano poco dopo la vendita per malattie, tanti sono morti durante il viaggio dalla Slovacchia in Italia , poiché stipati e privi di cibo ed acqua. Conseguì a questa ottima operazione l’arresto dei malfattori.
Ringraziamo , per le informazioni utili a questo articolo, la disponibilità di Matteo Fangarezzi delle guardie zoofile di Rimini, che tra le altre cose, partecipo’ anche all’operazione Luxury dog. Speriamo che ci sia una sempre maggiore e dettagliata legiferazione a tutela degli animali, nel frattempo, questo articolo può essere d’aiuto per un acquisto sano da allevamenti seri che hanno a cuore i nostri amici a quattro zampe.
Cristiana Zarneri

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