Cercola. Commissione consiliare PUC, Gaetano Busiello (Fratelli d’Italia): “Scandalosa seduta nei locali dell’UTC, ai cittadini viene impedito di partecipare all’adunata pubblica!”

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Cercola (Na) – La questione trasparenza e senso delle istituzioni è sollevata da Fratelli d’Italia che si pone energicamente contro la scelta dell’Amministrazione Comunale di centrosinistra, guidata dal sindaco Vincenzo Fiengo, per la inidonea e “domestica” scelta di individuazione del luogo per il confronto tecnico, partecipato anche dai cittadini di Cercola, sullo strumento che segnerà lo sviluppo economico e sociale della città di Cercola per i prossimi venti anni.

Risulta scandaloso – spiega in un  nota  stampa , Gaetano Busiello, commissario cittadino di Fratelli d’Italia - che la prima seduta di commissione consiliare  per il Piano Urbanistico Comunale, fissata per le 12,30 del 9 gennaio,  venga celebrata all’interno dei locali dell’Ufficio Tecnico Comunale, visto che tali locali non sono idonei a ricevere il pubblico. Quindi, si impedisce  di fatto ai cittadini di partecipare e valutare i propri eletti nello svolgimento delle proprie funzioni e, soprattutto, su un tema così importante e fondamentale per lo sviluppo socioeconomico della nostra città che inciderà fortemente sulla quotidianità del cercolese. Il presidente del consiglio comunale Luigi Sorrentino e l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Barone non hanno nemmeno tenuto conto del più elementare principio democratico di separazione delle funzioni comunali,infatti,  come possono ‘simbolicamente’ i titolari della finzioni di indirizzo politico/amministrativo operare nella stanze del potere gestionale? La città deve comprendere che il potere dei tecnici comunali detterebbe anche la linea politica del PUC oppure è soltanto inadeguatezza al ruolo di questi politici di sinistra? Noi di Fratelli d’Italia chiediamo che si venga celebrata in un locale comunale capace di accogliere il pubblico, visto che le sedute di commissioni consiliari sono pubbliche! O si adeguano o ci saremo lo stesso a salvaguardia della legalità e della trasparenza dell’azione amministrativa, sono valori impresindibili a cui non intendiamo rinunciare.”

Proprio in questi giorni sono arrivate le telecamere Rai di Report,  noto programma di inchiesta giornalistica,  che ha fotografato una speculazione edilizia in zona rossa del Vesuvio. Nonostante i fari nazionali sulle dinamiche urbanistiche territoriali l’armata brancaleone dei sinistri cercolesi miete altre criticità che vanno a fare a cazzotti con la credibilità delle istituzioni locali .

Gaetano Busiello: “Meno cemento e più responsabilità per un PUC di Protezione Civile!“Non si è ancora spenta l’eco della figuraccia fatta incassare alla città dalle inadeguate risposte del sindaco Fiengo  – continua Gaetano Busiello - ai giornalisti di Report, la trasmissione d’inchiesta che va in onda da tanti anni su Rai TRE, che ha messo in luce la speculazione edilizia emersa in questi anni di Amministrazione Fiengo, nel solco della continuità con l’altra fallimentare guidata dall’ex sindaco Giuseppe Gallo. Report ha riportato dati imbarazzanti sul governo locale che preferisce edificare in Zona Rossa del Vesuvio,  dove, invece,  andrebbero rese più agevoli le vie di fughe e, in particolare, ha messo in evidenza la speculazione degli insediamenti commerciali nascosti  dietro ad attrezzature private  ad uso pubblico, tante altre sono disseminate su tutto il territorio locale, anche riconducibili ad attuali amministratori che sostengono tale disastrosa maggioranza di centrosinistra. Noi di Fratelli d’Italia  – conclude Busiello – desideriamo vederci chiaro: stanno prevedendo una sorta di sanatoria per queste illegittime edificazioni sorte in aree di interesse pubblico, ma che sono sono diventate commerciali e terziarie?  In particolare, Vincenzo Barone, ex presidente del consiglio comunale ed attuale assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica,  e l’attuale capo del consesso civico Luigi Sorrentino , non hanno tutelato gli interessi pubblici derivanti dall’obbligo previsto dalle Norme Tecniche di Attuazione del vigente  Piano Regolatore Generale  che facilitano l’accesso presso queste famigerate  strutture private ad uso pubblico per le fasce deboli della nostra comunità, quali anziani studenti diversamente abili e indigenti, negando il passaggio in consiglio comunale per tali concessioni edilizie. conclude Busiello – Noi di Fratelli d’Italia saremo a difesa delle fasce deboli della società, contro qualsiasi speculazione edilizia che devasti il territorio, siamo per un PUC di Protezione Civile che consenta ai nostri concittadini di rendere più agevole la fuga nel caso di un’eruzione del nostro vulcano attivo. Meno cemento e più responsabilità pubblica!”

a cura di Valentina Raia

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