Cercola. Cimitero Consortile, selezione tecnici: “discussa” mezza retromarcia dei sindaci

Cimitero Consortile Massa di Somma

Cercola (Na). – Una procedura assai discussa sta caratterizzando l’iter amministrativo che porta a ricoprire i ruoli di responsabile del servizio tecnico e di quello finanziario in seno al Cimitero Consortile.

L’Assemblea dei Sindaci ( composta da Vincenzo Fiengo – Cercola; Pino Capasso – San Sebastiano al Vesuvio e Antonio Zeno – Massa di Somma) sta regalando altra confusione e caos sul fronte delle dinamiche amministrative che stanno determinando delicati  atti ufficiali prodotti

Nel dicembre scorso è scaduto il contratto dei due tecnici assegnati al servizio,  incarico prorogato dal Consiglio di Amministrazione  fino a un mese fa, allo scopo di    non determinare l’interruzione di pubblico servizio. Da venti giorni è arrivato, invece,  nel servizio tecnico l’ing. Ciro Felicetta, in convenzione con il Comune di San Sebastiano al Vewsuvio. Ad oggi manca il responsabile finanziario, assenza che determina una paralisi delle attività consortili, ricadenti sulla funzionalità dell’ente e, soprattutto, sulle esigenze degli utenti.

In queste ore è arrivata una nota della Prefettura di Napoli, sollecitata dal CDA e dalla segretaria generale del Consorzio, che invita gli organi competenti a far proseguire il bando di selezione, ma solo per le istanze arrivate per ricoprire il ruolo di responsabile del servizio finanziario. Visto che un ulteriore ritardo nell’assegnare l’incarico per il servizio finanziario, ossia la mancanza dell’esperto che ha il dovere, fin da ora,  di preparare tutti gli atti per il Bilancio di Previsione 2015, potrebbe produrre  anche lo scioglimento dell’ente consortile.

Questo ritardo e questa paralisi è stata determinata direttamente dai sindaci del consorzio, i quali con la deliberazione n. 6 del 29 dicembre 2015 “sospesero” di fatto il bando di selezione dei tecnici, avviso pubblico  fatto pubblicare all’albo pretorio on line del consorzio stesso, dal Presidente del CDA, dopo una ricognizione con i sindaci. Infatti, i primi cittadini furono chiamati a rispondere ad una nota del Presidente del CDA –  Ciro D’Ambrosio - inviata presso le case comunali lo scorso 31 ottobre 2014, dalla quale si invitarono le amministrazione comunali , come da statuto consortile, ad assegnare personale in convenzione , nel momento in cui il personale richiesto fosse disponibile. La nota di Ciro D’Ambrosio non ebbe risposta, tant’è vero che il CDA , nei termini di legge, provvide  alla pubblicazione dell’avviso pubblico, il cui termine ultimo di presentazione delle domande è stato il 5 dicembre 2014. Clamorosamente , invece, il 29 dicembre – deliberazione n.6 –  l’Assemblea dei Sindaci, adducendo ad un ragionamento di contenimento della spesa del personale emerso in sede di assestamento di bilancio, invitò il CDA a sospendere di fatto il bando , visto che era arrivata una nota dal Comune di San San Sebastiano al Vesuvio con la quale , a detta dei sindaci utile a  risolvere  ”internamente”  la questione del personale tecnico, determinando un grosso risparmio per il  consorzio. Invece, in queste ore,  tutti i sindaci  fanno una mezza marcia indietro, cambiando di nuovo posizione e verità sul personale disponibile, invitando il CDA ad assegnare il servizio finanziario attraverso lo svolgimento del bando, dato che in seno ai comuni la figura finanziaria non è disponibile: quest’ultima volontà è datata 6 febbraio 2015.

Noi de Il Secolo Nuovo ci poniamo una serie di “inquietanti” quesiti: coma mai il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Cimiteriale deve ingoiare le “uterine” prese di posizione dei tre sindaci ? Siamo certi che i sindaci dei comuni consorziati abbiano realmente girato ai propri responsabili di servizio la nota del Presidente del Consiglio di Amministrazione  del 31 ottobre 2014? Perchè i tre sindaci nella deliberazione di Assemblea n.6 del 29 dicembre fecero intendere di avere il personale interno a disposizione e dopo un mese  e mezzo cambiano di nuovo idea? Ai piedi del Vesuvio filtrano voci insistenti sull’indesiderabilità del vecchio funzionario tecnico, per una presunta vicinanza politica al centrodestra: quindi, siamo di fronte ad una soluzione politica della questione o resta una pura coincidenza? La trasparenza delle selezioni è stata garantita, visto che il termine ultimo delle domande è stato fissato per lo scorso 5 dicembre 2014? Il Consorzio Cimiteriale si sta esponendo ad una serie di ricorsi dei partecipanti al concorso per il servizio tecnico: chi risarcirà questi professionisti dei soldi spesi e  dell’aspettativa negata a causa delle contorsioni in seno alle decisioni dell’Assemblea dei Sindaci?

L’attenzione è forte su questa questione, perchè tocca le attività di un  settore della pubblica amministrazione molto sentito negli utenti. Queste strane posizioni intraprese anche dal presidente dell’Assemblea dei Sindaci Vincenzo Fiengo, dal quale Il Secolo Nuovo attende la risposta ad una serie interrogativi  - posti attraverso un’interrogazione  protocollata al comune 45 giorni fa –  stanno mettendo in discussione la credibilità anche delle istituzioni consortili. Il Secolo Nuovo , anche da queste colonne, diffonde  la domanda posta al sindaco Fiengo: Lei ha mai girato la nota del Presidente del CDA (31 ottobre 2014) ai suoi tecnici comunali, e gli stessi hanno mai dato risposta ad una sua eventuale comunicazione? Queste risposte chiariranno  anche il valore della decisione presa dal sindaco Fiengo e dagli altri sindaci in sede assembleare lo scorso 29 dicembre 2014, ovvero se il personale tecnico e finanziario in seno ai comuni fu effettivamente informato dai sindaci.

il direttore Gaetano Busiello

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