Napoli Serata “boccacesca” al Complesso Santa Chiara: Emozioni nella storia con NarteA

SANTA CHIARA IN FABULA3

Napoli. – La Storia contiene da sempre un sottotesto emotivo, ma le consuetudini e i modi di approccio ad essa ci conducono spesso a dimenticare la parte sentimentale, viscerale del nostro passato. L’Associazione Culturale NarteA formula un nuovo modo di approcciarsi al passato, muovendo dal cuore del centro di Napoli, porta in scena un momento storico importante: domenica 20 ottobre 2013 (inizio ore 18:30) una serata boccaccesca accenderà il Complesso Monumentale di Santa Chiara con l’intrattenimento “Santa Chiara in Fabula, racconti prima della pioggia” – prenotazione obbligatoria ai numeri 339.7020849 – 334.6227785 per limite di posti, quota di partecipazione di € 15,00 per gli adulti –, ideato per divertirsi con l’emozioni della storia. Incastonata a piazza del Gesù, una gemma antica e preziosa è conservata in piazza del Gesù: il celebre Monastero di Santa Chiara, uno spazio meraviglioso e leggendario, rifugio perfetto per i nobili napoletani che cercarono di sottrarsi alla tremenda peste diffusa in tutta la città nel 1656.

In questo proscenio unico nel suo genere, l’Associazione Culturale NarteA propone un format emozionante, pensato per conoscere e divertirsi alla scoperta di questo pezzo di arte e cultura: “Santa Chiara in Fabula – racconti prima della pioggia” è un itinerario teatralizzato che catapulterà i visitatori in un’epoca diversa da quella in cui vivono, dando un colore più vivo all’atmosfera che andranno a percorrere. Tradizione, folklore, divertimento e storia sono punti cardini per rivivere un luogo che, connotandone sfumature impercettibili, porta con se le tracce indelebili e le voci delle vite passate. Un suggestivo percorso spettacolarizzato si propone di incarnare lo spirito del luogo attraverso un esilarante intrigo che permetterà agli ospiti la possibilità di ammirare lo splendido Complesso di Santa Chiara e i suoi ambienti con la maniera teatralizzante dell’evento culturale.

Revisionando il periodo storico del grande morbo del 1656, in cui Napoli fu messa in ginocchio dalla peste, quattro personaggi femminili, interpretati dalle attrici professioniste Federica Altamura, Serena Pisa, Annalisa Direttore e Viviana Cangiano, saranno ispirate dal Decameron di Giovanni Boccaccio per passare lo scorrere dei giorni nel Monastero di Santa Chiara. Scampando alla pestilenza, le giovani ricreeranno l’atmosfera boccaccesca con un gioco fatto di narrazioni, di leggende e di storie, reali o inventate, facendole diventare la cornice di un unico racconto che parla di Napoli: i visitatori avranno così modo di conoscere e di incontrare i personaggi che hanno vissuto ai tempi del terribile morbo, le cui storie s’intrecciano con quella del Monastero, e visitare il sito monumentale attraverso le voci delle guide Alessia Zorzenon, Lina Toscano e Matteo Borriello.

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