Pomigliano d’Arco (Na). - Il servizio mensa nelle scuole statali dell’infanzia di Pomigliano d’Arco inizierà lunedì 14 ottobre. Le tariffe applicate si differenziano per fascia di reddito secondo il seguente schema: al cittadino con ISEE (acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente) compreso tra zero e 2.500 euro (annui) spetta per l’intero anno l’accesso gratuito al servizio.
Nel caso però di due o più figli per i quali sia stata presentata domanda, si è tenuti al versamento di una retta di 15 euro mensili per ciascun figlio (solo il primo beneficerà, infatti, di un accesso gratuito). Per la fascia di reddito compresa tra 2.500, 01 e 6.500 euro la retta sarà di 20 euro per ciascun figlio per il quale sia stato chiesto l’accesso al servizio di mensa scolastica comunale. La retta ammonta invece a 30 euro per i cittadini con ISEE compreso tra 6.500, 01 e 10.633 euro. Per i cittadini con reddito superiore a questa cifra si è tenuti al versamento di una retta che è stata stabilita in 40 euro mensili per ogni figlio. I cittadini residenti nel territorio del Comune di Pomigliano d’Arco che non abbiano presentato, con la domanda di iscrizione al servizio, anche la documentazione ISEE, dovranno, per usufruire della mensa, versare una retta di 50 euro mensili per ciascun figlio. Chi invece ha chiesto l’accesso al servizio, pur non essendo residente nel territorio comunale, pagherà 55 euro mensili.
Le richieste presentate oltre il termine ultimo previsto, ossia il 16 luglio 2013, saranno regolarizzate con provvedimento del dirigente settore Affari Sociali, dott. Antonio Cleopatra. Se nel corso dell’anno, gli alunni aventi diritto alla mensa, dovessero assentarsi per qualsiasi motivo, potranno utilizzare i ticket dei pasti non consumati nel mese successivo. I ticket, che presto saranno sostituiti da carte magnetiche personalizzate, sono per ora disponibili nei competenti uffici comunali. Da precisare che, anche nel momento in cui l’informatizzazione sarà completata e dunque gli utenti riceveranno le rispettive carte magnetiche, sarà possibile stabilire le presenze effettive degli alunni e dunque utilizzare appieno il servizio.
Redazione Cronaca