Cercola. Capasso, “elettore” di Vincenzo Fiengo, “richiamato” da Giletti su inchiesta truffe INPS , coinvolto un comunale

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San Sebastiano al Vesuvio (Na). – Giuseppe Capasso, sindaco di San Sebastiano al Vesuvio,  è balzato  prepotentemente all’attenzione negativa nazionale,  direttamente dagli schermi di Rai 1, dove nel contenitore Domenica In, a L’Arena di Massimo Giletti, è stato piu’ volte “richiamato” dallo stesso conduttore a margine di un’inchiesta di truffe all’INPS , nella quale è coinvolto , a detta della magistratura, anche un suo dipendente comunale  di fiducia.

Da contraltare alla “difesa” di Capasso per  questo dipendente, oggi nel mirino dei giudici,  c’era in studio da Giletti Laura Vitale, un dirigente del comune di Napoli che partecipò alla scoperta di 300 falsi invalidi , e stranamente poco dopo fu sollevata dall’incarico .

Il dipendente in questione fu attenzionato da una nostra inchiesta giornalistica l’anno sscorso a margine di un appalto relativamente alla ricerca dei rilevatori per il censimento 2011 al comune di San Sebastiano al Vesuvio. Il dipendente comunale Giuseppe Scarpato, era nella commissione di gara che aggiudicò il servizio all’Agisco, cooperativa nata pochi giorni prima della gara e non in possesso dell’iscrizione al Sistan, prerogativa giuridica fondamentale per la partecipazione alla gara d’appalto. In seguito,  la nostra inchiesta fu ripresa da Gennaro Manzo,  consigliere comunale de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco”, ed alla fine si determinò la revoca dell’appalto. Ma lo stesso Giuseppe Scarpato continuò , comunque,  insieme agli altri commissari di gara,  a svolgere il servizio di Censimento. Poi, uscì fuori che a capo di quella cooperativa c’era un giovane appartente al Forum dei Giovani di San Giorgio Cremano, e molto vicino all’amministrazione di centrosinistra, guidata da Mimmo Giorgiano, e sempre in interazione, con progetti ed incarichi, con il comune di San Sebastiano al Vesuvio.

Tant’è vero,  pochi mesi fa,  scoppiò un altro caso che coinvolse sulla questione dell’etica pubblica lo stesso Capasso, il quale vide vincere sua figlia il concorso c per Vigile Urbano al comune di San Giorgio a Cremano. La questione di etica pubblica fu sollevata non solo per il fatto che il comune di San Giorgio a Cremano e San Sebastiano fossero  confinanti  geograficamente, ma i due sindaci provengono dalla stessa area politica, e  in piu’ fanno gruppo politico da tantissimo tempo.

Pino Capasso in questi giorni è andato a disturbare la campagna elettorale del Partito Democratico, suo partito, a Cercola. Visitando e sostenendo  al comitato elettorale il candidato sindaco  Vincenzo Fiengo, sostenuto ANCHE dalla vecchia nomenklatura cercolese (ex sindaci Luigi Di Dato e Peppe Gallo, ed ex amministatori Giulio Bentivoglio, Ciro Perna, Aldo Improta, Ciro Borriello, Giovanni Picardi, ecc).

Dalla segreteria di Cercola sarebbe già partita la  verifica del rispetto dello statuto del PD a margine dell’atteggiamento tenuto da Pino Capasso in campagna elettorale. Capasso si presentò martedì scorso al comitato elettorale di Vincenzo Fiengo, candidato della Grande Accozzaglia, facendosi annunciare con manifesti per la città, firmati dai simboli dei partiti avversari del PD in questa competizione elettorale. Lo statuto del Pd,  infatti, prevede all’Art. 2 comma 9 che Gli iscritti che, al termine delle procedure per la selezione delle candidature, si sono candidati in liste alternative al PD, o comunque non autorizzate dal PD, sono esclusi e non più registrabili, per l’anno in corso e per quello successivo, nell’Anagrafe degli iscritti.
Analogo comportamento dovrebbe averlo chi ricopre cariche pubbliche ed è stato eletto nel Pd come Pino Capasso.

Non c’è che dire questa “Giovane Idea per Cercola”, quella di Voincenzo Fiengo sindaco,  con la scelta dei suoi grandi elettori, quali Capasso, sta “azzeccando” (?) tutte le strategie elettorali, in particolare,m  sta “rinnovando” la politica locale attraverso la riesumazione di personaggi che hanno , in un certo senso, contribuito a incidere sulla credibilità delle istituzioni.  Ma i cercolesi non sono stupidi, avranno capito questa triste operazione di maquillage politico.

il direttore Gaetano Busiello

1 Commento

  1. Umberto Vastarini scrive:

    Con tutto il mio personale massimo rispetto per la sua persona, devo dire, però, che leggendo l’ articolo mi è sovvenuto alla mente il titolo di un famoso film degli anni passati. Ricordate? Quel film con il Nicholson protagonista? Il titolo era ” Qualcuno volò sul nido del cuculo “: Appunto. In questo caso, credo che il cuculo sia stato il nostro sindaco Capasso. Tuti sappiamo che, d’ abitudine o per natura, il cuculo ” ama ” disfarsi delle proprie uova scaricandole nel primo nido che trova a disposizione. Appunto, come sembra aver fatto il nostro sindaco Capasso. Ha ” depositato ” il suo… uovo in un … nido NON SUO. Saluti.

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