Napoli. Mercoledì 24 aprile – ore 10,00 – “Arti energetiche” al Museo del Sottosuolo

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Napoli. - Il Museo del Sottosuolo di Napoli, attualmente gestito dall’associazione La Macchina del Tempo, presieduta da Luca Cuttitta, ha tra i suoi obiettivi primari la tutela e la valorizzazione del patrimonio ipogeo ed ambientale napoletano.

Un bene comune che non  è rappresentato  solo dalle bellezze presenti alla luce del sole ma anche da quelle racchiuse nelle profondità della terra, il cui buono stato di salute è garante della sicurezza in superficie.

Ecco perchè al Museo del Sottosuolo mercoledì 24 aprile, dalle 10.00 alle 21.00, arriva l’evento “Arti Energetiche in Movimento” ideato dalla Art Director Manuela Ariota.

Testimonial d’eccezione dell’iniziativa, Juliana Buhring , protagonista di un giro attorno al mondo, la “Circumnavigazione del globo in bicicletta”, compiuto in 152 giorni.

Le parole d’ordine sono Abbattimento dell’impatto ambientale, Ecosostenibilità ed Ecocompatibilità.

Da realizzare come? Modificando, riadattando e riutilizzando oggetti e materiali. A volte basta davvero poco ma il risultato che si ottiene è davvero nodale

Non una semplice scelta di tendenza o “di moda”, ma una decisione figlia di una profonda consapevolezza che nasce da quello che tutti abbiamo quotidianamente sotto gli occhi: collasso in atto delle risorse planetarie, una disuguaglianza sociale sempre più estrema e ad un consumismo spinto cui fanno da specchio i morsi sempre più feroci ed impietosi della crisi.

Il diktat: riutilizzare è meglio che sprecare (e necessario).

Un presupposto etico in grado di mettere in movimento diverse energie, unite da un comune intento. Obiettivo: salvaguardare il pianeta in cui viviamo, visto che la Terra è una sola e non abbiamo un pianeta in cui vivere in alternativa.

Un’ecosostenibilità che si sposa con la promozione e valorizzazione delle bellezze del territorio partenopeo, per promuovere un turismo davvero responsabile.

 

 

“Produrre consapevolmente energia elettrica ed alternativa – sottolinea Manuela Ariota-  porta ad usare in modo consapevole anche l’energia motoria  e quindi a vivere con maggiore consapevolezza, ritrovando se stessi attraverso il recupero delle proprie tradizioni partenopee.

Scendere nelle viscere della terra, per poi riemergere in superficie per sentirsi più forti e consapevoli di ciò che si è”.

Un ricco carnet di eventi che si dipaneranno nell’arco dell’intera giornata (dalle 10.00 alle 21.00) tra videoproiezioni che propongono ciclo-escursioni e visite ai siti archeologici, percorsi sensoriali ed olfattivi, percorsi didattico-culturali alla scoperta di Napoli e provincia ed incontri con i diversi volti dell’arte del riciclo.

A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera, perfettamente incastonate tra le spesse pareti tufacee, i cunicoli e le cisterne, le opere di vari artisti. Tutto rigorosamente made in Campania

LE ASSOCIAZIONI E GLI ESPERTI DI SETTORE PRESENTI

Centro subacqueo “Ulisse” (con l’esperto Samuele Carannante), Cicloverdi Fiab, CleaNap, Spazio TanGram (con Michele Del Vecchio, direttore artistico di ‘”Ecologiche 2013”), Hermes Turismo e Beni Culturali. Alfredo Carannante , autore del libro “A Tavola Tra Mari e Vulcani”, Sabrina Uran dell’associazione: Legambiente Parco del Vesuvio di Ercolano.

GLI ARTISTI IN MOSTRA

Vincenzo Pepe di Artego Atelier con i suoi gioielli creati con posate ed utensili da cucina decontestualizzati.

Giuliano Chierchio con le opere “Il Pulcinella” e “Marilyn”, create utilizzando frammenti di tessuto.

Mariano Russo e Patricia Mc Kinney di RecykArt con le creazioni raffiguranti ruote di biciclette e lo stivale dell’Italia,  simbolo di unione territoriale, realizzate in alluminio riciclato.

Livio Pontieri di Artego Atelier con la sua collezione intitolata “Nòstoi”, ispirata ai miti greci e realizzata in ferro battuto e bronzo, metalli nobili.

Claudio Acone crea le sue opere utilizzando ciò che trova di bello e abbandonato ai piedi dei cassonetti dell’ hinterland napoletano.

Maria Elena Stellato con l’opera “Darti Niente”.  In essa si ritrova tutta la potenza femminile, propria della Madre Terra, che abbraccia un teschio d’animale, che rappresenta simbolicamente il maschio. In mostra anche quattordici candele di cera raffiguranti “teschi” in quattro diverse sfumature cromatiche, che richiamano i quattro elementi della natura: acqua, aria, terra e fuoco.

Antonio Iacone con le opere, che interpretano il paesaggio partenopeo, “La voce della natura” e Il “Vesuvio” create con ritagli di giornali riciclati.

Teresa Mangiacapra in arte Niobe con l’opera Schegge di memoria, un angelo realizzato in plastica illuminato da luci Led a risparmio energetico che sono salvambiente rispetto a quelle ad incandescenza, con un  percorso di schegge, ricavate da frammenti di mattonelle ritrovate in spiaggia.

IL PROGRAMMA

Ore 10:00 Videoproiezione L’archeologia Sommersa dei Campi Flegrei: Le bellezze dell’area protetta di Baia, a cura del centro subacqueo Ulisse di Bacoli

Ore 12:00 Videoproiezione “ Pedalando sensibilmente tra Napoli e dintorni’’ a cura dei Cicloverdi Fiab .Presentazione dell’iniziativa “Bike Sharing 2013”, a cura del gruppo CleaNap. Mostra L’arte del Riciclo con gli artigiani di “ Recykart”. Promozione del calendario Ecologiche 2013 a cura di Spazio TanGram

Ore 12:15 Esibizione di Roller Cross Underground a cura di Carmelo Iacone, allenatore Federale III livello di free Style.

Ore 14:00 Tour del gusto dedicato all’enogastronomia in cui i visitatori saranno condotti da Alfredo Carannante, autore del libro “A tavola: tra mari e vulcani”, docente di Antropologia presso l’ateneo “L’Orientale’” di Napoli e di Scienze applicate all’archeologia presso il “Suor Orsola Benincasa” autore del libro “A tavola: tra mari e vulcani”. L’autore presenterà la cucina antica campana illustrando la storia di prodotti tipici di terra, come salame napoletano e mozzarella campana, con la partecipazione di “La Sagra” prodotti tipici Campani, e prodotti di mare, come la colatura di alici, antichissimo cibo alla base della gastronomia romana di età imperiale. Il viaggio si addentrerà anche nella storia della viticoltura campana con la partecipazione di “La Sibilla”. Degustazione dei vini Piedirosso e Falanghina.

Ore 16:00 Videoproiezione “L’inquinamento ambientale”, a cura di Legambiente Parco del Vesuvio. Esposizione dei gioielli creati da Pepe Design di Artego Atelier, che realizza le proprie creazioni utilizzando posate, e delle creazioni di Claudio Acone – Arte del Riciclo.

Ore 18:00 Performance: “Ad Inferos : Rituale dei 4 elementi a cura di Isfom, Teatro dell’Anima ed Echi del Mediterraneo.

Un percorso tra musica e sonorità, corpo in movimento e teatralità, guidati  dal simbolismo dei quattro elementi (acqua, aria, terra, acqua) presenti sia fuori che dentro l’essere umano. Esposizione della collezione di gioielli  intitolata “Nòstoi”, ispirata proprio ai quattro elementi della natura, realizzata dall’artista Livio Pontieri di Artego Atelier.

A vestire, con abiti tratti dalla sua collezione ‘Silk Road’,  le “ancelle figuranti” che indosseranno i gioielli degli artisti in mostra la fashion designer Teresa Nuvola.

Make Up Artists: Emma Coppola e Mizar Star Giulia Spiniello.

Ore 20:00 Narrazione: testo tratto dal VI libro dell’Eneide (vv 98-123). Protagonisti ed interpreti di questo suggestivo viaggio nell’Eneide sono Antonella Scotti, che  interpreta la Sibilla Cumana, e Claudio Topo, nei panni di Enea

Ore 20:15 Videoproiezione “I Campi Flegrei” : Tra mito e storia. La magia del Lago d’Averno” a cura di “Hermes Turismo e Beni Culturali”

Mostra : “Vedute” di Luciana Latte

La quota di partecipazione è di 9 euro.

Redazione Cultura

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