Sant’Anastasia. Tumore, ragazzi a scuola di prevenzione

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Sant’Anastasia (Na). – Mi complimento con voi, ragazzi e ragazze. Tra tante scuole dove siamo stati, questa è la prima ad aver dato la giusta attenzione ed una partecipazione attiva, con domande originali e specifiche. Lo dirò dovunque andremo perché è un vostro merito”. Le parole di elogio agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Ten. Mario De Rosa” arrivano da Aniello Ragosta, papà di Germana, alla quale da anni vengono dedicati appositi incontri con le scolaresche per trasmettere l’esperienza vissuta nella lotta al tumore. All’evento dal titolo “Cancro Attacco” svoltosi presso la Sala Conferenze del Comprensivo erano presenti: il papà di Germana, Aniello Ragosta; la sorella Nunzia Ragosta; il dirigente scolastico Maria Capone;  docenti e genitori; Rosario Vincenzo Iaffaioli, Direttore SC Oncologia Medica Addominale del “Pascale”; Fabrizio Ayala, Dirigente Reparto di Dermatologia Oncologica del “Pascale”; Francesca Di Rella, Dirigente Senologia Medica del “ Pascale”; Vincenzo Quagliariello, Biologo ricercatore del “Pascale”; il vice-sindaco Ciro Castaldo ed il Sindaco Carmine Esposito.

Aiutati da presentazioni di apposite slide molto adatte ai ragazzi sia per linguaggio, sia per esemplificazioni delle materie trattate, sia per le immagini anche umoristiche proiettate, i relatori del Pascale hanno affrontato il delicato tema del cancro, della sua attuale incidenza, dei progressi fatti dalla medicina, dell’importanza della prevenzione da affrontare con decisione da parte di tutti, della necessità di porre attenzione ad una corretta alimentazione ed a praticare almeno mezz’ora al giorno di esercizi fisici. Ancora una volta ne è uscita raccomandata la “dieta mediterranea” e il giovane ricercatore Vincenzo Quagliariello ha lasciato ai ragazzi due ricette per colazioni e spuntini a basso indice glicemico: biscotti e una torta di grano saraceno, con ingredienti “sani” ed utili a prevenire il cancro, tra cui spiccano i cereali e la farina biologica di tipo II.

“E’ indubbio che queste sono attività scolastiche da incoraggiare sempre – dice il sindaco Carmine Esposito – perché agire sull’informazione in giovane età e sulla prevenzione è l’arma più efficace contro il cancro”.

Ed infatti i ragazzi e le ragazze, nonostante le ore trascorse ad ascoltare argomenti che di solito trovano resistenza e rigetto, hanno rivolto ai medici domande varie e specifiche dimostrando di “voler” conoscere di più e meglio il cancro e le metodologie preventive.

“Portare tra i ragazzi argomenti così difficili è indice di una scuola aperta alle moderne problematiche sociali e l’Amministrazione Comunale è attenta e vicina a queste esperienze. Invito i ragazzi – afferma il vice-sindaco Ciro Castaldo – a migliorare il loro stile di vita ed a rispettare l’ambiente, perché da questi due obiettivi perseguiti con tenacia e costanza possono certamente derivare miglioramenti per loro e per le famiglie”.

Rosanna Della Fonte

 

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