Cercola. Comune al collasso finanziario, assegnati altri 11mila euro di fondo TFR all’ex sindaco Tammaro

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Cercola (Na). – Non finisce di “stupire” il rapporto che lega l’ex sindaco Pasquale Tammaro con  il comune di Cercola. E’ stata pubblicata in queste ore la determina dirigenziale n. 134 del 18 febbraio 2013,   la quale  assegna  altri 11.001,75®€  all’ex sindacoTammaro per la corresponsione dell’indennità di fine rapporto.  Come si evince dalla determina Pasquale Tammaro in questi 4 anni di governo comunale ha incassao anche altri 132.000€ di soldi pubblici per l’indennità del mandato di sindaco. E si aggiungono altri 15.000€ del primo mandato sindacale.

Se ci fossimo trovati  al cospetto di un efficiente e lungimirante amministratore questa liquidazione di fine rapporto non desterebbe stupore nell’immaginario collettivo, ma ciò che incuriosisce e fa riflettere profondamente gli addetti ai lavori è la tempistica di questo impegno di spesa per l’ex sindaco. Infatti,  proprio in questi giorni sono stati pubblicati decine e decine di provvedimenti commissariali, attraverso i quali si concretizzano  900.000 euro di debiti fuori bilancio, prodotti dall’inefficienza di governo del sindaco Tammaro, dall’assessore al bilancio Colella e dell’improvvisata squadra di funzionari voluta forzatamente dall’ex sindaco Tammaro.

Questo ammontare di 900.000€ di debiti fuori bilancio, oltre lo sforamento del patto di Stabilità 2011 di 3 milioni di euro, ha determinato la paralisi dei servizi di assistenza domiciliare agli anziani e disabili, il rinvio della refezione scolastica, l’aumento delle stesse tariffe per la refezione scolastica e trasporto scolastico, il mancato rimborso dei buoni libro per le famiglie cerco lesi e tanti altri disservizi che hanno piegato su stessa la capacità amministrativa del comune. Le responsabilità di scarsa programmazione delle risorse è chiara, e soprattutto, ci si interroga come mai si è proceduto a questa sofferenza di bilancio?

Al comune di Cercola i conti sono in disordine; la credibilità delle istituzioni anche alla luce delle ultime vicende giudiziarie  è ai minimi storici, l’etica pubblica  è andata a farsi a benedire grazie ai timori di presunte parentopoli;  ma il sindaco Tammaro, moralizzatore della vita pubblica per 15 anni, si è guardato bene, ovviamente tutelando un suo diritto acquisito, di rivendicare  le indennità maturate. I cittadini sperano che gli organi competenti, oltre a tutelare i diritti acquisiti dell’ex sindaco Tammaro,  facciano luce anche sulle responsabilità politiche e amministrative di chi ha “assaltato” le casse comunali.

Il direttore Gaetano Busiello

 

 

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