Ospedale Capilupi. I Sindaci di Capri ed Anacapri non aspettano.

ospedale-capilupi CAPRI

Capri (Na). – “Ieri mattina, abbiamo preso parte al tavolo convocato dal Direttore generale, Ernesto Esposito, sui lavori di ristrutturazione e rilancio dell’ospedale Capilupi di Capri.

Il  D.G. ha comunicato che, dopo un’attenta verifica effettuata presso l’Asl Na3 Sud e gli uffici della Regione Campania, erano stati rinvenuti  un milione e 408mila euro di fondi residui- assegnati alla ex Asl Na 5 (attuale Asl Na 3 Sud). Il dott. Esposito si è impegnato a formalizzare subito la richiesta all’On.Caldoro, tesa a riassegnare i  fondi disponibili  all’Asl Na1.

Inoltre, nell’apprezzare gli sforzi che i cittadini e la Cisl hanno posto in essere per il rilancio del nosocomio caprese e per la sanità territoriale dell’isola, si è impegnato a completare la gara di appalto ed avviare i lavori di ristrutturazione entro il termine massimo di 5 mesi.” -  dichiara Salvatore Altieri, Segretario responsabile della Cisl fp Area metropolitana di Napoli.

“Un risultato sicuramente positivo, viste anche le ristrettezze economiche del momento ed il fallimento dell’ex Commissario Scoppa con la conseguente perdita della nota donazione di due milione di euro.

Purtroppo, invece, abbiamo dovuto registrare una situazione a dir poco incresciosa. All’incontro  erano stati invitati anche i sindaci di Capri ed Anacapri che in questi mesi avevano partecipato o indetto, su sollecitazione dei responsabili aziendali Cisl Fp del presidio ospedaliero, degli incontri pubblici sull’isola per la situazione dell’ospedale Capilupi ed il diritto alla salute dei cittadini capresi. – prosegue Altieri

“I due sindaci, però, hanno pensato bene di allontanarsi dalla direzione generale, e dunque di non partecipare all’incontro, dopo che erano  stati anche raggiunti dalle scuse del Direttore generale per un ritardo di circa 30 minuti.

Ma i primi cittadini, forse, come può apparire leggendo una loro nota congiunta, tenendo più al proprio disappunto per il fatto di aver dovuto “fare anticamera”, che alle  sorti dell’ospedale ed al diritto alla salute dei cittadini capresi, si sono rifiutati  di rientrare per partecipare alla riunione.”

A questo punto- dichiara il Segretario Altieri- speriamo che i due Sindaci mantengano la loro promessa di convocare riunioni specifiche sulla sanità nelle sedi sul territorio dell’isola di Capri.  Noi della Cisl Fp sicuramente ci saremo, peccato che Loro non l’abbiano intesa alla stessa maniera”.

 

 

 

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