A Napoli il primo corso prematrimoniale laico, ma partecipano anche esperti di diritto canonico

da sx. M.Ferrara pres OFI A.Bernardini de Pace pres Forum della Famiglia L.Ferrara pres tuttosposi

Napoli,. - L’OFI – Osservatorio Familiare Italiano – ha istituito il primo Corso Prematrimoniale Laico, capace di rispondere in maniera multidisciplinare alla domanda formativa delle coppie che si apprestano a compiere il grande passo, durante i Forum della Famiglia che si terranno a Napoli alla Mostra d’Oltremare dal 12 al 20 gennaio 2013, nell’ambito della XXIV edizione della manifestazione Tutto Sposi.

L’esigenza è nata dalla rilevazione  dei dati Istat del 2011 secondo i quali sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni, 12.870 in meno rispetto al 2010.  La tendenza alla diminuzione, in atto dal 1972, si è particolarmente accentuata negli ultimi quattro anni (-0,5% tra il 2007 e il 2011, a fronte di -1,2% rilevato negli ultimi 20 anni). Ad abbassarsi è soprattutto il numero delle prime nozze tra sposi entrambi di cittadinanza italiana: 155.395 celebrazioni nel 2011, circa 37 mila in meno negli ultimi quattro anni. Inoltre, le nozze sono sempre più tardive, infatti l’età media al primo matrimonio degli uomini è intorno ai 34 anni e quella delle donne ai 31 anni. Nel 2011 sono state celebrate con rito religioso 124.443 nozze, 39 mila in meno rispetto al 2008 e diminuiscono anche i secondi matrimoni: da 34.137 del 2008 a 31.048 del 2011.

L’ultimo rapporto il Censis ha riportato che tra i timori degli italiani, con trend in aumento, c’è quello  riguardante il futuro della famiglia. Dopo la malattia, la perdita dell’autosufficienza, il futuro dei figli e la perdita del lavoro c’è la paura della disgregazione del nucleo famigliare, con separazione e divorzio, che passa dal 1,4% del 2011 al 5,7% del 2012.

“I Corsi Prematrimoniali – ha dichiarato Martina Ferrara, presidente dell’OFI – dopo la fase di start up che si terrà a Napoli dal 12 al 20 gennaio 2013, ambiscono a diventare un format esportabile in tutte le regioni d’Italia al servizio delle giovani coppie che in vista del matrimonio”.

L’iscrizione al primo Corso Prematrimoniale Laico è gratuita e si può effettuare compilando il form di prenotazione presente sul sito www.tuttosposi.it

Tra le materie trattate da docenti universitari, psicologi  e avvocati durante i nove giorni di corso sarà inserita anche la teologia e un approfondimento sarà dedicato al delicato tema delle cause per il riconoscimento di nullità del matrimonio presso la “Sacra Rota”, il cui numero è per altro in forte aumento. Per chiarire gli aspetti giuridici e gli effetti civili dello scioglimento del vincolo matrimoniale religioso è prevista la partecipazione di esperti di Diritto Canonico e rappresentanti del Tribunale Ecclesiastico.

HOT Topics Forum ( Pre )

  • Il Matrimonio oltre che un sacramento è un “contratto” e come tale va tutelato e rivalutato individuandone le criticità.
  • L’area di formazione e divulgazione (pre)-matrimoniale è da sempre (pre)-sidiata unicamente da ambienti religiosi, cui lo Stato delega senza alcuna forma di controllo (ex ante, in itinere ex post) anche gli effetti giuridici e che poi generano gli allarmanti dati di cui sopra.
  • La progressiva disgregazione familiare dal bivio della indissolubilità (legge sul divorzio 1970 ) è un costo sociale insostenibile, occorrono politiche sociali (pre)-ventive come (pre)-vede la Costituzione che tutela la Famiglia.
  • (Pre)-venire l’insorgenza della conflittualità di coppia attraverso politiche sociali di formazione e divulgazione con corsi (pre)-matrimoniali va in qualche modo nella direzione dei “Patti (Pre)-matrimoniali” che tradotto significa una maggiore tipizzazione a favore di minore volatilità  giurisprudenziale come nelle esperienze dei Paesi anglosassoni.
  • Riforma del Diritto di Famiglia, quelle del 75 e del 2006 più che riforme altro non sono state che un tardivo adeguamento del codice civile ai dettati costituzionali (1948) Ancora oggi non esiste un Tribunale della Famiglia.

·       La definitiva emancipazione della donna a più livelli rivendicata, passa necessariamente attraverso la Riforma del Diritto di Famiglia, che oltre ai principi di eguaglianza tenga conto, valorizzandole, delle biodiversità.

Redazione Cronaca

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