Pomigliano. Lotta al precariato nelle scuole: 40 ex precari assunti nella Pomigliano Infanzia

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Pomigliano d’Arco (Na). - Da recenti notizie di cronaca si apprende che il Comune di Napoli, su spinta della Flc – Cgil, starebbe valutando l’ipotesi di costituire una fondazione controllata dall’Ente, sanando così la situazione di 300 insegnanti precari con contratti a tempo indeterminato. Una soluzione che, stando alle esternazioni di responsabili sindacali, prenderebbe a modello la città di Pomigliano d’Arco e la fondazione «Pomigliano Infanzia» nata nel 2002, oltre che simili realtà esistenti a Genova e Modena.

Ma l’attuale primo cittadino di Pomigliano d’Arco, Lello Russo, eletto ad aprile 2010, precisa: «Al momento dell’insediamento abbiamo dovuto constatare, per Pomigliano Infanzia, una situazione a dir poco disastrosa, una sorta di macelleria sociale dove il personale era retribuito per la metà delle ore nelle quali effettivamente lavorava, dove esistevano contratti a tempo determinato, co.co.co falsi, dove i contributi non erano erogati». La situazione di insegnanti e personale inerente la fondazione controllata dall’Ente è stata sanata solo di recente, dall’amministrazione in carica. «Abbiamo trasformato tutti i rapporti di lavoro in contratti a tempo indeterminato – dice il sindaco Russo – dunque sono lieto che una realtà pomiglianese possa essere presa a modello dal comparto sindacale scuola della Cgil. Appare singolare, invece, che la situazione della Pomigliano Infanzia, quella pregressa, sia qualificata come “efficace” dall’ex sindaco dell’epoca Michele Caiazzo che si assume a dir poco indebitamente “l’onore”, in dichiarazioni rese alla stampa, di aver assunto con contratti a tempo indeterminato i lavoratori della fondazione».

Ufficio Stampa Città di Pomigliano d’Arco

1 Commento

  1. insegnante scrive:

    E’ tutto vero; perchè le graduatorie non sono pubbliche?

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