Spiagge libere, dove sono?

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La Legge Finanziaria 2007 ha stabilito  “l’obbligo di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione” (all’art.1, comma 251, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296).

Il punto di riferimento è quello sopra riportato, che comunque non è chiarissimo.

E’ evidente che di solito si va a al mare per fare il bagno, mentre l’avverbio “anche”sembra quasi una concessione del legislatore, più che una prerogativa per i cittadini che decidano di usufruire del loro diritto alla balneazione.

Il punto principale è che non ci devono essere impedimenti a raggiungere il mare e le concessioni non possono (non dovrebbero mai) riguardare i 5 metri vanno dal punto mediano di dove arriva l’onda verso la spiaggia (battigia).

Dovrebbero esserci poi spazi tra una spiaggia attrezzata (o bagno come si vuol chiamare) e l’altra, in modo da non costringere l’utente ad andare all’inizio o alla fine del paese per trovare una spiaggia libera, cosa che accade spesso.

Non è poi così semplice attraversare un bagno con l’asciugamano in braccio tra gli sguardi ostili del personale dell’area a pagamento!

E una volta giunti sulla battigia non si può occuparla stabilmente con sdraio o sedie per non impedire ad altri il flusso a piedi e non è neanche tanto semplice lasciare l’asciugamano tra la battigia e l’area vicina al mare in prossimità di spiaggia attrezzata, senza finire in discussioni interminabili col personale pagato.

Ci vorrebbe una legge chiara e valida per tutti i comuni, senza che gli stessi siano “ostaggio” dei gestori dei bagni, perchè è vero che pagano le tasse e pretendono, ma ci sono anche i diritti di chi non può permettersi di pagare, magari con figli e genitori pensionati non proprio benestanti.

Se invece ogni comune e Capitaneria decide la percentuale di spiaggia che deve essere libera per cui in Liguria ci sono spiagge libere solo per l’11%, mentre in Puglia siamo al 60%, si capisce che esistono differenze e discriminazioni non da poco.

Le spiagge libere dovrebbero essere segnalate e indicate con precisione senza andarle a cercare col lumicino, e con servizi adeguati simili, per es. toilette e abbattimento delle barriere architettoniche solo per citarne alcuni.

Giuseppe Criseo

 

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