Al via il progetto «Sant’Anastasia Città della Musica»

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«I giovani di tutto il mondo si incontreranno e scambieranno idee ed esperienze attraverso la musica…». Così dichiarava Jaques Delor – allora Presidente del Consiglio D’Europa – nel 1992 quando ancora l’Unità Europea era una prospettiva tutta da verificare. Un auspicio ispiratore per l’associazione musicale Pmc Music Recording Studio, con sede nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio e alle falde del Monte Somma, che anche quest’anno, per la seconda edizione del Festival Nazionale Giovani Talenti «Premio Città di Sant’Anastasia» – nel frattempo istituzionalizzato dal Comune di Sant’Anastasia – porterà nella cittadina vesuviana ragazzi provenienti da varie regioni d’Italia. Il Festival è l’evento. Il clou. Ma il progetto – che prevede incontri e scambi interculturali tra giovani provenienti da tutta la penisola e dall’estero – è più ampio e punta a far divenire e considerare Sant’Anastasia quale «Città della Musica». Un piano di lavoro che mira al rilancio del comune vesuviano con concerti, incontri e concorsi, serate, convegni e pubblicazioni, stage di formazione con personaggi noti del mondo della musica, della cultura, dell’arte, con una programmazione work in progress destinata a proseguire e arricchirsi anche dopo l’estate. Ripartire dalla musica e dalla cultura, affiancando anche tutte quelle associazioni e attori sociali che vogliano raggiungere sinergicamente l’obiettivo di restituire a Sant’Anastasia il posto di alto profilo che le compete per storia e tradizione. «Napoli e la sua provincia non sono solo malessere sociale e degrado – dice Marianna Porritiello che, con la Pmc, firma il progetto ambizioso – questo territorio bellissimo è popolato da gente sana e straordinaria: uomini, donne e soprattutto giovani che attraverso la cultura e la musica vogliono rinascere e trovare un riscatto per se stessi e per la loro terra».

Il FESTIVAL

Organizzato da un team di sole donne – Marianna Porritiello, Marilisa Maione, Tiziana Pensati – il Festival è un concorso musicale riservato a giovani talenti emergenti, cui sarà offerta un’occasione professionale reale e concreta, tant’è che al primo classificato sarà garantita l’opportunità di incidere un disco e prendere così parte alle selezioni di Sanremo Giovani. Gemellato con il «Premio Massimo Troisi», da qualche mese istituzionalizzato dal Comune di Sant’Anastasia, il Festival ha il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Napoli, Parco Nazionale del Vesuvio ed è «contro il sistema camorra». Per quest’anno – alla seconda edizione – le organizzatrici hanno anche voluto istituire un altro premio, slegato dalla gara vera e propria, e assegnato da una giuria composta di soli giornalisti. Un premio non «della critica» ma «dell’amore per la musica» che sarà intitolato alla giovane Alessandra Lisena, scomparsa nel 2010, e assegnato la sera di venerdì 6.

Il premio Lisena

Alessandra aveva 19 anni quando entrò in una camera operatoria per un intervento di routine. Era bella, amava la vita, le piaceva cantare. Ma da quella camera  – era marzo 2010 e la giovane di San Giorgio a Cremano avrebbe soltanto dovuto subire l’asportazione di un calcolo al rene – non uscì viva. «Uccisa da un embolo», titolarono allora i quotidiani ed i cronisti seguirono poi passo passo la vicenda, bollandola in molte cronache come l’ennesimo caso di malasanità. Ora saranno i cronisti, coloro che giorno dopo giorno seguono le vicende dell’hinterland vesuviano e napoletano, ad omaggiarla con un premio a lei dedicato. L’organizzazione del Festival ha istituito il Premio «Alessandra Lisena» accogliendo la richiesta dei familiari della ragazza. «Che il nostro angelo possa accompagnare tutti i giovani partecipanti e li aiuti a realizzare i propri sogni» – scrivono i familiari. La giuria di giornalisti, riunita le sere del 5 e 6 luglio, sceglierà tra i talenti in gara chi meglio potrà rappresentare la solarità, il sorriso e l’amore per il canto della giovane Alessandra.

Un cast di stelle per la seconda edizione del Festival Nazionale Giovani Talenti «Premio Città di Sant’Anastasia in programma il 5, 6 e 7 luglio. Presidente di giuria il Maestro Beppe Vessicchio. Tra gli ospiti gli attori Roberto Farnesi e Alex Belli. Per la serata finale, Anna Capasso e Antonino.

Presentato dallo showman Enzo Calabrese e dalla conduttrice Adriana Acanfora, affiancati dal noto dj Dino Piacenti e le telecamere di We Can Dance, il Festival Nazionale Giovani Talenti prenderà il via alle 20, 30 di giovedì 5 luglio. Giovani provenienti da tutta la Campania, ma anche da Cosenza, Lecce, Bari, Vercelli, Pesaro Urbino, si sfideranno per conquistarsi la vittoria. Tra le novità della seconda edizione, la categoria Junior, piccoli artisti dalla voce che sorprenderà, in una gara a parte. Ospiti della prima serata, con giuria di giornalisti, musicisti ed esperti presieduta da Marilisa Maione e allietata dalla Synphonic Fire Band che si esibirà anche la seconda serata, i cabarettisti «Due x Duo» (Made in Sud) e l’attore, nonché provetto ed appassionato musicista, Alex Belli (star della soap opera Centovetrine in onda su Canale 5). Venerdì 6 luglio la gara proseguirà – con giuria presieduta da Tiziana Pensati – e tra gli ospiti ci saranno gli «Arteteca» e l’attore Roberto Farnesi, reduce dal successo della fiction di Canale 5 «Le tre rose di Eva» di cui è stato protagonista. Gran finale sabato 7 luglio con la proclamazione dei vincitori e la giuria presieduta dal maestro Beppe Vessicchio. Con i ritmi e le melodie della Pmc Band, la musica di Kinane Abell, l’esibizione della cantante e attrice Anna Capasso, e la performance di Antonino (Amici di Maria De Filippi) che dopo la vittoria del 2004 al talent show di canale 5 ha nuovamente scalato le classifiche italiane con un brano firmato da Emma, «Resta ancora un po’». «Sarà uno spettacolo di alto profilo, garantito dai giovani talenti, selezionati nel corso degli ultimi mesi tra moltissimi aspiranti – dicono le organizzatrici Marianna Porritiello, Marilisa Maione e Tiziana Pensati – dagli ospiti di rilievo nazionale e dalla giuria di esperti nel mondo della musica ma anche della cultura e dell’arte. Ringraziamo di cuore gli sponsor che ci hanno creduto, dimostrando che con la sinergia e l’amore per il territorio si può fare tanto e sperare in un rilancio, ripartendo magari proprio dalla musica». Il festival andrà in onda su un circuito di 28 emittenti tv, su sky 901 e 401 e con un servizio speciale sulla Rai. In tutte e le tre serate, a rappresentare il Premio «Massimo Troisi» sarà inoltre presente il presidente Pietro De Martino.

 

- Ufficio Stampa PMC Music Recording Studio

 

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