San Sebastiano. Il vicesindaco Sannino “pressato” dall’opposizione sulla gestione dei rifiuti

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San Sebastiano al Vesuvio (Na). – A quasi un anno dalle  scorse elezioni comunali in città si parla,  in ogni angolo bar o piazza,  dell’effetto che l’azione di  Gennaro Manzo ha determinato nella politica cittadina. I sansebastianesi erano abituati ad opposizioni fantoccio, sempre pronte a correre sul carro del vincitore, o restare in un assordante silenzio compiacente.  Tutti pronti,  avendo un prezzo politico molto basso a correre in soccorso dei Capasso sindaco.

Il fatto che sta incuriosendo i sansebaestianesi, male abituati, è quello di vedere lottare sempre più forte e senza lanciare segnali di indebolimento il leader dell’opposizione cittadina Gennaro Manzo, il quale ha confermato a più riprese e nelle sedi competenti, in consiglio comunale, che è pronto a restare all’opposizione tutta la consiliatura. Dato politico  che ha colpito positivamente gli elettori, i quali si vedono rispettare la propria espressione di voto

Tantissimi sansebastianesi sono ancora scottati dall’atteggiamento dell’attuale vicesindaco Salvatore Sannino, il quale nel 2006 , compì il salto della quaglia più indigeribile della storia sansebastianese. Salvatore Sannino, dopo aver sfiorato la vittoria contro Pino Capasso, trascorsi  pochi mesi passò in maggioranza, accettando il ruolo di vicesindaco,  diventando di fatto l’alter-ego di Pino Capasso.

Gennaro Manzo, il leader del “Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” proprio in questi mesi sta intensificando le sue inziative consiliari proprio sulle attività degli assessorati retti da Salvatore Sannino, quelle del Patrimonio e quello dell’Ecologia.

Infatti, nonostante da settembre il leader dell’opposizione abbia palesato diverse occupazioni illegittime per diversi immobili di proprietà comunale, e riscontrato anche  il mancato  pagamento delle utenze sempre a carico del comune , sembra che l’amministrazione comunale non abbia ancora preso provvedimenti a tutela della redditività del patrimonio comunale. Tant’è vero che diverse indagini, su impulso dell’opposizione, sono andate sotto l’occhio attento delle autorità giudiziarie competenti.

Nell’ultimo consiglio comunale Manzo fu messo in difficoltà dal Presidente del Consiglio Comunale Biagio Pizzo e non riuscì a presentare e relazionare l’interrogazione relativa alle presunte illegittimità che regolererebbero  la gestione dei rifiuti a San Sebastiano al Vesuvio. Mancherebbe, a detta di Gennaro Manzo, l’espletamente di una regolare gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti  e latiterebbe anche il contratto con la ditta affidataria dello smaltimento dei rifuti. Ed anche l’isola ecologica sarebbe sotto l’attenzione delle operazioni politiche degli uomini de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” . Salvatore Sannino, assessore al ramo, ed il nuovo responsabile comunale del servizio ecologia, il funzionario della Polizia Municipale Albero Baldissarra, successore del pensionante Michele Esposito, avranno tante gatte da pelare derivanti dal certosino intervento del consigliere di opposizione Gennaro Manzo.

il direttore Gaetano Busiello

 

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