Cercola. Polemiche sui “comunali” benedetti alle selezioni del servizio civile

comune di cercola

Cercola (Na). – Un’altra bufera sta mettendo in serio imbarazzo la credibilità delle selezioni del servizio civile al comune di Cercola. Continue segnalazioni sono giunte  in redazione, e sembra che quasi la totalità dei posti messi a concorso dall’AMESCI, riguardanti l’espletamento del servizio civile, siano stati  ad appannaggio dei cosidetti “comunali”.

Scorrendo l’elenco dei vincitori di questa selezione, 16 giovani,  si trovano figli di dipendenti comunali, vigili urbani, consulenti tecnici del comune , un figlio di un ex consigliere comunale della Margherita ed il figlio dell’attuale consigliere del Partito Democratico Mario Paudice.

I giovani di  Cercola la motivazione della coincidenza stentano ad accoglierla, in quanto partendo dal caso clamoroso della partecipazione al concorso comunale, poi risultato vittoriosa,  del figlio del sindaco Pasquale Tammaro si sono susseguiti altri numerosi casi che hanno visto “beneficiati” i “comunali” nell’accezione più estesa del termine. Tra stage formativo, servizio civile e rilevatori di censimento i giovani di Cercola ne hanno dovuto ingoiare di coincidenze. Tra i casi più clamorosi, oltre ovviamente a quello relativo alla nuora del sindaco Pasquale Tammaro, assunta come portavoce, ricordiamo il caso clamoroso che nel servizio di censimento comunale, in qualità di rilevatori , furono selezionati  ben due figli di un  dipendente comunale .  Tra gli altri beneficiari di altre selezioni del servizio civile spiccano anche il nipote del presidente del consiglio comunale Giuseppe D’Ambrosio, oppure il cognato del consigliere “Pro Loco” Giovanni D’Avanzo. E poi una miriade di giovani legati al sottobosco della politica locale.

Un danno d’immagine forte sta subendo la città , tutte queste “coincidenze” stanno contribuendo ad esportare un modello di conduzione delle partecipazione alle selezioni di scarso spessore morale. Nei tempi andati, dove la classica raccomandazione era sempre di moda, si aveva il buongusto di non coinvolgere parenti diretti in queste pratiche, ma l’effetto domino che ha creato la partecipazione al concorso comunale, poi risultata vittoriosa, del figlio del sindaco Pasquale Tammaro, risulta avere un effetto devastante sulla credibilità delle istituzioni , ed in particolare rispetto al modello ideale di gestione della partecipazione alle  selezioni del personale da assegnare alla pubblica amministrazione.

Un altro caso curioso ci è stato segnalato da un concorrente delle selezioni del servizio civile, il quale ci ha fatto notare la presenza vittoriosa  in graduatoria di una giovane del territorio ancora in forza al comune di Cercola, beneficiaria, attualmente,  di un non identificato progetto di laboratorio di servizio civile, e “legata” ad un dipendente comunale. Alcuni interrogativi hanno sollevato i partecipanti al bando di selezione del servizio civile: avrebbe potuto partecipare alle selezioni questa concorrente che è già in forza all’AMESCI in un progetto di servizio civile? La sua attuale posizione non avrebbe potuto condizionare le selezioni? I lettori e i concorrenti sperano che chi di dovere  faccia luce sulla vicenda. Ed in particolar modo ci si renda conto il perchè l’AMESCI promotore di progetti sociali a favore degli indigenti, non verifichi l’effettiva realizzazione di questi progetti sociali. Basta recarsi al comune di Cercola, e trovare tutti questi vincitori del servizio civile dislocati a far fotocopie nei vari uffici, al funzionario di turno.

il direttore Gaetano Busiello

 

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