Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli di Auschwitz.
Simbolicamente, in questa data è stato istituito il giorno della Memoria, per non dimenticare lo sterminio e le vessazioni morali e fisiche subite dal popolo ebraico e dai deportati nei campi nazisti.
Ogni anno, sono molteplici le iniziative che si uniscono al “viaggio” della memoria, tanti gli appelli per non far cadere nell’oblio e non ripetere queste orrende pagine della storia, macchiate per sempre del sangue delle vittime, in nome di una “stupida” follia demoniaca.
Quest’anno, però, in Germania usciranno, in esclusiva, alcune pagine del “Mein Kampf” sul settimanale tedesco “ Zeitungszeungen”, giornale dedicato alla letteratura nazista.
La stupenda e sensibile idea, coincidenza, o meglio strategia di marketing l’ha partorita un editore inglese: Peter Mcgee. Si prevede, inoltre, tra pochi anni che il suddetto libro potrebbe essere a disposizione di tutti in internet.
Ancora una volta Hitler riesce a rovinare anche il tributo alle vittime della tragedia, si tratta di un’ulteriore vessazione.
In nome della strategia di marketing, dei numeri e del fatturato si mette da parte il vero sentimento della memoria. Ditemi:” Non è questa la banalità del male?”
Rosanna Della Fonte
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