Sant’Anastasia. Sindaco Esposito in prima linea per il monitoraggio del territorio

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Sant’Anastasia (Na). –  L’allarme massimo è scattato alle 7,15 annullando in pochissimo tempo il pre-allarme delle 6,30. Il temporale si è manifestato in tutta la sua potenza, ma fortunatamente i lavori che il Sindaco Carmine Esposito ha fatto fare nei giorni scorsi presso alvei e caditoie hanno limitato di molto i danni. Allertata la Protezione Civile e la Croce Rossa che hanno monitorato il territorio con i propri mezzi; il Sindaco fin dalle prime ore di allarme era già in auto con la P.M. per raggiungere e verificare lo stato dei luoghi a rischio, informato sulle dall’assessore Vito De Lucia che era presso la sala operativa della Protezione Civile. “Questa volta abbiamo cercato di prevenire le occlusioni delle caditoie e siamo intervenuti in tempo – afferma il responsabile della P.C. Fernando De Simone – eliminando le grate e spalando il fango in modo da far defluire l’acqua. Ciò ha permesso di evitare che il fiume di fango che solitamente scende dal Monte Somma inondasse le strade a valle. Per ora abbiamo la situazione sotto controllo”.

E’ uscita indenne via U.I. nell’incrocio con via Roma che solitamente si trasforma in un lago di fango, ma in via Romani e in via Marra si sono aperte due voragini.

E’ saltato il solito tombino in via Rosanea dove anche parte dell’asfalto non ha retto poco dopo l’incrocio con la nuova scuola elementare.

Sant’Anastasia –  L’allarme massimo è scattato alle 7,15 annullando in pochissimo tempo il pre-allarme delle 6,30. Il temporale si è manifestato in tutta la sua potenza, ma fortunatamente i lavori che il Sindaco Carmine Esposito ha fatto fare nei giorni scorsi presso alvei e caditoie hanno limitato di molto i danni. Allertata la Protezione Civile e la Croce Rossa che hanno monitorato il territorio con i propri mezzi; il Sindaco fin dalle prime ore di allarme era già in auto con la P.M. per raggiungere e verificare lo stato dei luoghi a rischio, informato sulle dall’assessore Vito De Lucia che era presso la sala operativa della Protezione Civile. “Questa volta abbiamo cercato di prevenire le occlusioni delle caditoie e siamo intervenuti in tempo – afferma il responsabile della P.C. Fernando De Simone – eliminando le grate e spalando il fango in modo da far defluire l’acqua. Ciò ha permesso di evitare che il fiume di fango che solitamente scende dal Monte Somma inondasse le strade a valle. Per ora abbiamo la situazione sotto controllo”.

E’ uscita indenne via U.I. nell’incrocio con via Roma che solitamente si trasforma in un lago di fango, ma in via Romani e in via Marra si sono aperte due voragini.

E’ saltato il solito tombino in via Rosanea dove anche parte dell’asfalto non ha retto poco dopo l’incrocio con la nuova scuola elementare.

Gli altri danni finora registrati sono: la mancanza di corrente elettrica a via Capodivilla, le voragini di via Romani e via Marra, smottamenti a via Somma e via Rosanea, un costone del monte staccatosi, ma non crollato, a via Zazzera.

“Dal comando operativo della Protezione Civile ho potuto raccogliere tutte le segnalazioni e comunicare al Sindaco che era sul territorio tutte le emergenze, in modo da garantire interventi immediati. Abbiamo così potuto agire – afferma l’ass.re Vito De Lucia - presso via Kennedy per aspirare acqua da una cantina allagata ed abbiamo potuto garantire l’intervento delle ditte disponibili nelle zone danneggiate dal forte temporale. Ci prepariamo ad affrontare il pomeriggio, con l’allarme previsto per le ore 16,00”.

 

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