Assemblea ATO 3: Acqua, passa l’emendamento del sindaco di Pomigliano d’Arco.

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Pomigliano d’Arco (Na) – L’assemblea dei sindaci dei comuni che ricadono nell’Ambito Sarnese- Vesuviano ha approvato l’emendamento proposto dal sindaco di Pomigliano d’Arco, Lello Russo. Sono state sì unificate le tariffe dei due bacini, A e B, in cui sono suddivisi i 76 comuni, differenziando gli aumenti in base alle tariffe finora vigenti, ma, in base all’emendamento di Russo, sottoscritto dalla maggior parte dei sindaci, si sono anche stabiliti alcuni punti fermi. In primis, i sindaci hanno invitato la GORI Spa a sottoscrivere un piano di gestione che preveda un importo dei costi totali in tariffa riferiti all’esercizio 2011 non superiore a 130 milioni, di stabilire inoltre agevolazioni per gli utenti ,con contratto di fornitura per uso domestico, che presentino un indicatore ISEE fino a 7mila euro, tenendo presente dunque la situazione del reddito dell’intero nucleo familiare cui si riferisce il contratto per la fornitura idrica. In più, nell’emendamento voluto dal sindaco di Pomigliano si stabilisce la conclusione del processo di convergenza, e dunque l’accorpamento di tutti i 76 comuni in un bacino tariffario unico nel corso dell’esercizio 2012. E sulle polemiche innescate dai comitati per l’acqua pubblica e sulla scia della vittoria del referendum, il sindaco Russo replica: «La risoluzione del contratto vigente – come sottolinea nel suo parere l’avvocato Giulio Napolitano, docente di diritto pubblico e amministrativo all’Università di Roma- avrebbe comportato penali onerosissime a carico dei Comuni e quindi dei cittadini». «Inoltre – continua il sindaco Russo alla luce degli adeguamenti tariffari proposti, saranno garantite ulteriori agevolazioni per i consumi domestici essenziali di categorie di utenti che possono avere maggiori difficoltà a sostenere il costo della fornitura idrica».

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