Il sindaco sulla vicenda “Beneduce”

 

SANT’ANASTASIA. Sentito l’ingegnere Filippo Guadagno, oggetto di una denuncia
da parte della sig.ra Francesca Beneduce, presidente della Commissione Pari
Opportunità, a causa di futili motivi e scambio di battute, il sindaco Carmine
Esposito, sollecitato dalle domande dei giornalisti attraverso il suo ufficio
stampa, dichiara quanto segue:

1) «L’ingegnere Guadagno, in organico presso lo staff del sindaco, è persona
competente ed educata, sempre disponibile con tutti, che riscuote la mia più
ampia fiducia e stima».
2) «In riferimento ad eventuali misure che potrei intraprendere nei confronti
del mio staffista, per esempio di sospensione, come mi è stato chiesto dalla
stampa, rispondo che in Italia vige ancora il principio di presunzione di
innocenza fino a prova contraria. Chi dimostra che non potrebbe essere stata, invece, la Beneduce ad aggredire Guadagno? O vale sempre il principio che la
signora in questione, perché donna, debba essere a tutti i costi innocente?  La
Pari Opportunità consiste anche nel garantire pari dignità e difesa a tutte le
parti in causa. Finora, mi sembra, che la Beneduce, abbia già dato, con
comunicati e conferenza stampa, ampio risalto a questa vicenda. Semmai, le
donne, secondo la mia esperienza,  sono in genere portatrici di pace e di
concordia. In questo caso mi sembra che si stia facendo rumore per niente per poche parole volate in libertà».

Sull’argomento né l’esecutivo, né i consiglieri comunali, hanno voluto
pronunciarsi.

Comunicato Stampa

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