Portici. – “I figli di Atlantide”. E’ il titolo dell’ultimo romanzo scritto dal giovanissimo autore napoletano Mario De Martino, appena 18enne, pubblicato dalla casa editrice Casini.
Il volume, nelle librerie da qualche mese, verrà presentato alla stampa per la prima volta venerdì 1° aprile 2011 alle ore 18 presso Villa Savonarola (corso Garibaldi) a Portici, città dove risiede lo scrittore.
Molto intrigante la trama degna di un grande romanzo thriller. Una visione abbastanza particolare del mito di Atlantide ambientata a New York la definisce lo stesso autore.
“Robert Gray, funzionario dell’FBI di New York, indaga su un delitto che sembra senza soluzione. Gli unici indizi sono una stella a sei punte e una carta dei tarocchi. Gli unici punti di contatto tra Ivan, Sarah e Seiji sono invece un medaglione, un’antica civiltà, un’iscrizione arcana.
I tre giovani vivono in tre luoghi diversi e lontani e non si sono mai incontrati. Ma le cose sono destinate a cambiare, perché sono stati scelti per sciogliere un enigma antico e sfortunato. Porteranno a termine una missione iniziata tanti, troppi secoli prima, una missione che affonda le sue radici nel pericolo e nell’irrazionale. Che intenzioni hanno i misteriosi adepti della setta Chrysalis? Quali terribili conseguenze porterà l’instaurazione del nuovo ordine mondiale? Sui governi di tutto il mondo incombe una minaccia terribile. La salvezza del genere umano dipende da Ivan, Sarah e Seiji, sempre che sappiano mettere a frutto il misterioso potere del medaglione e l’ammonimento in esso contenuto: Bene vixit qui bene latuit”.